1. La mia storia 16 – Ritorno a casa


    Data: 01/12/2019, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... maleeeeeeeeeeeeehhhh ……. bastaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh”
    
    ma e’ tutto inutile, Marco si ferma solo quando le sue palle sono schiacciate
    
    sulle chiappe della moglie che singhiozza convulsamente per il dolore che
    
    sente: “Maledetto, mi hai sfondata tutta, e’ un mese che non scopo con Orfeo
    
    e mi si era richiuso. Sei un lurido bastardo, ti odio” “Adesso ti lascio
    
    riprendere fiato; quando sei pronta comincio” si limita a dire lui.
    
    Dopo cinque interminabili minuti, Antonella fa cenno a Marco di cominciare
    
    a muoversi il piu’ piano possibile, lui lo estrae lentamente e giunto a meta’
    
    corsa glielo ripianta tutto dentro con un colpo secco.
    
    “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh sei una merda, maledetto” urla
    
    lei per il dolore, anche se piu’ sopportabile di prima: “Che sono una merda
    
    me lo hai detto troppe volte, ormai non mi fa piu’ nessun effetto; ma una
    
    cosa te la devo dire. A me per il culo non mi ci prendi piu’; come ti ho
    
    sfiorato la figa con la cappella l’ho sentita schiudersi subito. Magari non
    
    con Orfeo, ma tu non hai mai smesso di scopare bella mia. E’ per questo che
    
    adesso te lo ritrovi nel culo; e adesso smetti di frignare che ho voglia di
    
    cominciare sul serio”.
    
    Marco fa passare un altro minuto e poi comincia a far andare e venire il
    
    grosso cazzo nel culo della moglie, le cui urla di dolore vengono iniziano
    
    ad essere sostituite da altre urla: “Oooooooooooohhhhhhh siiiiiiiii …..
    
    daiiiiiii spaccami ...
    ... tuttaaaaaaahhhhhhhhh ….. oddiooooo quanto mi piace
    
    …… siiii sei durissimoooooooo …. sei enormeeeeeeeee …….. daiiiii
    
    …. oooooaaaaaaaaaahhhhh come godooooooo ……. vengooooooooooooooooohh”.
    
    Marco si blocca dentro di lei non riuscendo quasi a credere a quello che le
    
    ha sentito dire; per la prima volta da quando si conoscono e’ riuscito a
    
    farle avere un orgasmo non con la lingua ma con il cazzo; Antonella subito
    
    lo richiama alla realta’: “Ma che fai, ora che sto godendo come una troiona
    
    ti fermi? Ma sbattimi daiiiii” e per la prima volta nella serata, lui la
    
    asseconda e riprende a trapanarle il culo; dopo una ventina di minuti sente
    
    che e’ al limite e le da’ tre colpi fortissimi: “Aaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh
    
    vengoooooooooooooohhhhh” a cui fa seguire una lunga flebo di sborra calda;
    
    dopo aver ripreso fiato estrae l’uccello e si gode la cascata di sperma
    
    che cola copiosa dal buco del culo spalancato di lei.
    
    Antonella rimane nella posizione fino a che non sente piu’ la colata sulle
    
    coscie e poi si alza; non riesce a nascondere che lui l’ha fatta impazzire
    
    di piacere e che e’ arrivata tre volte all’orgasmo; cerca di abbracciarlo
    
    ma lui non la contraccambia; lo fissa per capire cosa vuole e lui per tutta
    
    risposta abbassa lo sguardo e si prende in mano l’uccello; lei annuisce e
    
    si inchina per riprenderlo in bocca ma lui la blocca di nuovo: “Insomma
    
    che cosa vuoi che faccia?” “Spagnola” risponde semplicemente lui.
    
    Lei si mette seduta in poltrona ...
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