1. L’ Autunno – Capitolo 10 – Terrazza con vista


    Data: 23/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... T*** , entrò tranquillamente nella stanza e Claudia sentì una vampata di vergogna salirle addosso. Mario guardò T*** e poi si girò verso Josè, che continuava a scoparsi la giovane senza problemi. Claudia capì allora che era una scena a cui erano abituati, e che probabilmente ripetevano spesso. ”Vedo che siete impegnati” disse Mario a T*** ridendo sgangheratamente. ”Come vedi” rispose T***. “Ma che bel bocconcino che avete qui” disse Mario, avvicinandosi alla giovane. Le si mise di fianco mentre Josè continuava i movimenti di bacino. Claudia era sconvolta e ,rossa in volto, non sapeva cosa fare. Esposta a quegli sguardi senza avere la possibilità di proteggersi o coprirsi fu una sensazione straniante. Mario le accarezzò la testa guardandola godere mente veniva scopata da Josè, il cazzo che la stantuffava senza sosta. Gemeva ad ogni colpo mentre l’uomo la guardava divertito. Le accarezzò le labbra con gesto delicato poi le infilò una mano sotto, palpeggiandole le tette. Proprio in quel momento Claudia fu raggiunta da un profondo orgasmo che le diede delle sensazioni mai provate. Ansimò a lungo, quasi vergognandosene. Josè diminuì il ritmo mentre la giovane gemeva di un intenso piacere. Pochi attimi dopo Josè sfilò il cazzo dalla fighetta della giovane, si tolse il preservativo e la fece girare,mettendola a sedere timidamente sul divano,provata da quella forte esperienza. T*** le rivolse una domanda:”CI scuserai questa improvvisa intrusione” le disse sorridendole. La vide ...
    ... guardare Mario e annuire,completamente senza parole. Chiuse le gambe e cercò di rimettersi almeno il reggiseno ma Josè la fermò, la fece inginocchiare sotto di sé e le avvicinò l’uccello alla bocca. ”Su da brava, fai questo regalino a Josè” le disse T***. Claudia,dopo una iniziale titubanza, riprese a spompinare Josè, mentre Mario e T*** osservavano la scena. Claudia cercò di non pensare al terzo uomo arrivato improvvisamente che così tanto l’aveva sconvolta, e si dedicò all’uccello del nero. Mario si rivolse a T***. “Davvero una bella scelta. Delle ultime questa è senz’altro la migliore”. T*** gli sorrise affabilmente. Chiacchierarono ancora un po’del più e del meno, quasi indifferenti ora alla scena che si svolgeva a pochi passi da loro. Poi Mario disse che era il momento di andare. Prima però si avvicino a Claudia e,sorridendole,le accarezzò la testa. Lei si staccò improvvisamente da Josè. Avvampò ancora mentre l’uomo la guardava da pochi centimetri. Alzò gli occhi verso l’uomo incrociando il suo sguardo col cazzo di Josè ritto e gonfio di fianco al suo viso. In quel momento intervenne T***. ”Ti avevo detto anche prima che non devi fermarti, o sbaglio?” le disse, sorridendole. Claudia sussultò a quell’ordine, il nero le riavvicinò il cazzo alle labbra e Claudia ricominciò lentamente il pompino. ”Proprio una brava ragazza” le disse il terzo uomo. Poi si girò , salutò T*** e ,come se niente fosse, uscì dal salottino. Claudia lo vide con la coda dell’occhio chiudere la porta, ...