1. L’ Autunno – Capitolo 10 – Terrazza con vista


    Data: 23/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    Nella tarda mattinata del giorno successivo, ultimo giorno prima della partenza, Claudia decise di andare a prendersi un aperitivo leggero al bar. Sperava in cuor suo di non rivedere i due uomini della discoteca e, guardatasi intorno appoggiata al bancone del bar, constatò con grande sollievo che dei due non ve n’era traccia. Troppo fresca ancora l’esperienza con il nonno di Matteo. Ma la presenza della ragazza non sfuggì a T***, che aveva cercato in quei giorni la giovane. Non l’aveva vista a cena la sera precedente e aveva dunque controllato sul libro degli arrivi e delle partenze degli ospiti. La sua famiglia aveva prenotato l’aereo per il giorno successivo. T*** la osservava bere tranquillamente una coca al bancone del bar e pensò che quella era proprio la chance che aspettava. Si alzò dal suo solito divanetto e si appoggiò al bancone proprio di fianco alla ragazza chiamando il barista. ”Jimmy, fammi un bacardi col ghiaccio per favore” ”Subito sig T***” rispose pronto il barista. Claudia si girò e lo guardò ”Oh buongiorno signorina” le disse l’uomo sorridendole. ”Buongiorno” rispose Claudia, che arrossì visibilmente. L’uomo portava una camicia aperta che metteva in mostra parte del petto e un paio di pantaloni lunghi di un bianco panna. ”Mi sono presentato qualche sera fa al vostro tavolo” le disse, cominciando a sorseggiare il suo bacardi. Claudia annuì:”Si, mi ricordo di lei”. T*** le sorrise affabilmente buttando un occhio sulle tette della giovane, gonfie sotto lo ...
    ... strettissimo bikini rosa. Appena sotto un minuscolo paio di pantaloncini stringevano il culetto della giovane. Aspettò con maestria qualche momento e poi le chiese a bruciapelo: ”Allora, ti piace questo villaggio?” ”Si, è un vero paradiso” rispose Claudia sorridendo. ”Grazie mille. E’ faticoso mandarlo avanti ma dà parecchie soddisfazioni” Claudia era affascinata da quell’uomo, da cui tutti prendevano ordini. Si rese conto che lì era il capo indiscusso, e pensò che non aveva mai conosciuto un uomo di quella posizione. ”Ma è tutto suo qui?” chiese Claudia curiosa. ”Si certo. L’ho aperto una decina di anni fa e con gli anni sono riuscito anche ad ingrandirlo” le rispose, sorseggiando il suo bacardi. ”I dominicani sono gente molto simpatica e allegra, non ho avuto problemi ad integrarmi con loro”. Claudia annuì,pendeva quasi dalle labbra di quell’uomo, che prese poi a raccontarle vari aneddoti della vita sull’isola. Quante cose sapeva e come raccontava bene, pensò Claudia, sempre più affascinata dai modi dell’uomo. ”Ma..hai avuto modo di conoscere qualcuno del posto?” le chiese l’uomo. Claudia ci riflettè sopra. Aveva visto in effetti diverse persone di colore, evidentemente gente del posto che lavorava al villaggio ma non aveva avuto modo di interagire con loro. ”Veramente no” rispose Claudia. ”E’ sempre così nei villaggi sai? La gente passa tutto il tempo qui dentro e non scopre praticamente nulla della vera essenza del luogo né si rende conto di come sono i veri abitanti del ...
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