1. L’ Autunno – Capitolo 10 – Terrazza con vista


    Data: 23/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... possibilità, era un onore che non veniva concesso a tutti. ”SI ,è splendido. Prima o poi farò costruire una grande terrazza anche per gli ospiti” le disse sorridendole. Rientrarono e l’uomo la invitò a sedersi sul divanetto del salottino. ”Un altro bacardi?” le chiese avvicinandosi al mini bar che campeggiava proprio di fianco al divanetto. “No grazie” disse Claudia “Uno era sufficiente” ”Su su , non si va in vacanza tutti i giorni” le disse, mettendole in mano un altro bicchiere di bacardi ghiacciato. L’uomo le si sedette di fronte e le sorrise. Capiva che la ragazza era un po’ in imbarazzo nel trovarsi lì da sola con lui e perciò decise di continuare cautamente. Le chiese come aveva passato la settimana al villaggio e che cosa facesse in Italia, mostrandosi sinceramente interessato alle risposte della giovane. Ma il suo sguardo era continuamente rapito dalle gambe della giovane, timidamente chiuse, e dalle sue tette generose. Passarono una mezz’oretta piacevolissima durante la quale T*** armeggiò due-tre volte col suo cellulare. Claudia ,preoccupata dall’orario, si rivolse all’uomo. ”La ringrazio però ora dovrei andare, si sta facendo tardi” Non fece quasi in tempo a finire la frase che qualcuno bussò alla porta. T*** fece un cenno alla ragazza, tenendola in sospeso. ”Chi è” disse dal divanetto T***. ”Sono Josè, sig. T***”. ”Oh Josè. Sei tu.Entra pure”. Nella stanza entrò un uomo di colore. ”Salve sig T***. Sono venuto a portarle le ricevute” disse l’uomo in un buon ...
    ... italiano. Indossava una maglietta corta e un paio di pantaloni. ”Grazie mille Josè. Mettile pure lì.” Claudia osservò con curiosità e un po’ di imbarazzo quell’uomo. Alto e possente, dal fisico quasi statuario, la sua figura imponente metteva quasi in soggezione. T*** lo guardò. ”Vuoi unirti a noi? Io e questa bella signorina stavamo prendendo un aperitivo” gli disse, facendogli l’occhiolino senza farsi scorgere da Claudia. Claudia non ebbe il coraggio di ribadire il fatto che sarebbe dovuta andare e rimase seduta a osservare i due uomini. ”Claudia, questo è Josè. E’ il barista capo del villaggio, nonché grande conoscitore di ogni singolo anfratto di questa splendida isola” disse a Claudia presentandogli l’ospite ”Buongiorno” disse Claudia mentre l’uomo le porgeva sorridendole una mano enorme , rivelando una fila di denti bianchissimi che creavano un incredibile contrasto con la pelle scura. Poi Josè si sedette. Guardò la giovane, così minuta ma con due tette che il bikini faceva fatica a contenere. Claudia non aveva praticamente mai parlato con un uomo di colore e si sentì un pochino in imbarazzo. Era così muscoloso e grosso che si sentì minuscola di fianco a lui. L’uomo preparò un altro giro di bacardi e Claudia cominciò a sentirsi girare la testa. I due uomini cominciarono a chiacchierare e non persero l’occasione di includere Claudia nel loro discorso. La fecero ridere, raccontandole aneddoti su quanto accadeva al villaggio e di come fossero spesso impacciati i turisti europei. ...
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