1. Storia di un cuckold (racconto)


    Data: 29/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... proprio problema fisico. Facevo cilecca sempre più spesso, il mio cazzetto si rifiutava di collaborare nonostante lei lo leccasse e lo blandisse in tutti i modi, e finivo spesso col lasciarla delusa e piena di voglia.
    
    Questo non faceva altro che acuire il mio desiderio nascosto. Quando, dopo quasi un anno di sofferenza, decisi di parlargliene, sulle prime non la prese benissimo.
    
    «Fammi capire, pensi che io sia una troia?» mi rispose, molto alterata.
    
    «Assolutamente no» risposi, mantenendomi calmo grazie alla cura con cui avevo preparato quella conversazione, sviscerando tutte le possibili risposte e programmando una strategia precisa per ciascuna di esse. «È solo che io vorrei vederti soddisfatta e felice.»
    
    «Io sono soddisfatta e felice» ribatté Ursula con rabbia, rabbia che aumentò quando si rese conto che stava dicendo una pietosa bugia. Fu evidente dal cambiamento della sua espressione, che divenne confusa e smarrita per poi volgere al pianto.
    
    Fui bravo ad abbracciarla e a consolarla, permettendole di metabolizzare la proposta senza nessuna fretta.
    
    Ma il seme ormai era stato piantato.
    
    Fu lei a tornare sull’argomento, qualche settimana più tardi.
    
    «Ma non saresti geloso vedendomi con un altro?» mi chiese, mentre con le dita giocava con il mio cazzetto, che rimaneva però ostinatamente molle.
    
    «Sì, lo sarei» risposi sinceramente.
    
    «E allora perché vuoi che lo faccia?»
    
    Cercai di spiegarglielo, anche se non era facile rendere a parole quello che mi ...
    ... agitava dentro. Ma mi ero preparato anche a quel momento. Da bravo giocatore di scacchi, sono abituato a prevedere il futuro con molte mosse di anticipo.
    
    «Secondo te» le domandai, iniziando un discorso pronto da mesi, «qual è il contrario di piacere?»
    
    «Boh, non saprei esattamente» rispose, dopo un attimo di riflessione, «forse dolore.»
    
    «Giusto» concordai. «Però per un masochista le due cose sono strettamente legate. Non può provare l’uno senza l’altro.»
    
    La gelosia era parte del piacere di un cuckold, insieme alla volontaria umiliazione e al grande amore per la propria compagna, una miscela che per un amatore poteva diventare inebriante come un vino della migliore annata.
    
    «Quindi continueresti ad amarmi, saresti geloso e soffriresti come un cane, ma allo stesso tempo saresti felice?»
    
    Sembrava poco convinta, ma la prova che non mentivo le arrivò in quel preciso momento, quando il cazzo le divenne duro tra le dita quasi istantaneamente.
    
    «Io ti amerò sempre e comunque» risposi in un sussurro e, mentre lei si chinava per prendere in bocca il mio cazzetto, seppi di aver vinto la mia battaglia.
    
    Meno di un mese dopo, di comune accordo, decidemmo di mettere in atto la mia, anche se forse a quel punto avrei dovuto dire la nostra, fantasia. Il patto era che sarebbe stata lei a scegliere, a suo insindacabile giudizio, e che io avrei potuto assistere. Ero molto curioso ed eccitato dalla prospettiva di scoprire che tipo d’uomo avrebbe scelto, se il classico toro da ...
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