1. Storia di un cuckold (racconto)


    Data: 29/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... benvenuti nel mondo cuckold.
    
    «Vuoi che te la scopi?» mi chiese il bull con voce arrochita dall’eccitazione, ovviamente a beneficio di Ursula. «Comunque, anche se non vuoi me la scopo lo stesso» proseguì poi, prima che potessi aprir bocca.
    
    Ursula rise di gusto della battuta e della mia espressione, visibile nel retrovisore, e a quel punto qualcosa nel suo volto cambiò. Fu come guardare quegli ologrammi che si modificano cambiando leggermente la prospettiva. Alla Ursula solitamente dolce, la mia compagna di una vita, se ne sovrappose un’altra più dura e cinica che non avevo mai visto prima ma che presto mi sarebbe divenuta familiare.
    
    «È questo che vuoi, cornuto?» disse mentre parcheggiavo sotto casa nostra.
    
    Non trovai la forza di rispondere, ma non ce n’era bisogno. In ascensore continuarono a slinguarsi e toccarsi con frenesia, mentre io rimanevo in un angolo.
    
    Appena in casa Ursula si inginocchiò di fronte ad Carlo, tirò fuori il grosso cazzo e ne ingoiò oltre metà, cominciando a pomparlo con un’abilità che rese evidente la sua esperienza in materia.
    
    «Mancava la materia prima per un gran pompino» mi avrebbe raccontato in seguito, ridendo, dopo avermi confessato le quattro storie che aveva avuto mentre eravamo già sposati.
    
    Il ragazzo mi guardò e mi rivolse un ghigno soddisfatto, molto eccitato dalla situazione ad alta carica erotica che stava vivendo.
    
    Mentre succhiava e insalivava quella mazza poderosa, Ursula mi rivolse con la mano il segno ...
    ... delle corna, gesto che da quel momento in poi le sarebbe divenuto abituale.
    
    Ma la mia carriera da cuckold sottomesso iniziò ufficialmente solo qualche minuto più tardi, quando chiesi al bull il permesso di potermi segare.
    
    «Posso masturbarmi mentre lei scopa mia moglie?» chiesi, inghiottendo saliva a vuoto.
    
    Lui guardò Ursula, che aveva in bocca il suo cazzo, ed entrambi scoppiarono a ridere, tanto che lei quasi soffocò a causa della massa di carne che gliela riempiva.
    
    «Ma sì, divertiti anche tu» concesse lui con una risata, «guarda come la monto. Ti piace, eh, cornuto? Fammi vedere come ti seghi il cazzetto.»
    
    Lo tirai fuori con tanta velocità da apparire probabilmente patetico. Era in piena erezione e Ursula rischiò ancora di soffocare per le risa, probabilmente a causa del confronto impietoso con la dotazione imponente del suo attuale bull, cosa che trovai incredibilmente eccitante.
    
    Mentre mi segavo loro si spostarono in camera da letto, dove iniziò una monta lunga e intensa, di cui non persi un attimo.
    
    «Adesso sei un cornuto!» mi insultò la nuova Ursula dai tratti diabolici. «È quello che volevi, no? D’ora in poi farai invidia ai cervi.»
    
    Il bull la stava sfondando sotto i miei occhi con colpi impressionanti che le strappavano urla di piacere.
    
    Chiesi a entrambi il permesso di guardare da vicino mentre Ursula lo prendeva. Lei e il bull si guardarono, poi si parlarono all’orecchio senza che potessi capire cosa si stessero dicendo, e alla fine me lo ...
«1...345...9»