1. Il sig.lorenzo mi punisce con sorpresa 4 finale


    Data: 26/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... alla sconsolante realtà.
    
    - Un momento, mi detergo ed esco. Un attimo di pazienza che diamine. - Risposi con una evidente punta di fastidio nella voce.
    
    Mi sollevai dalla tazza e iniziai a pulirmi con abbondanti strappi di carta igienica. Si trattava bene il barbuto suino: anche la carta da toeletta in uso era del tipo più raffinato e profumato. Su una mensola a parete, erano disposti una nutrita serie di flaconi, prodotti per bagno e cura del corpo: bagno schiuma, shampoo, creme idratanti, colonia, aftershave e un kit da barba completamente nuovo, quello era chiaro che lo adoperasse assai poco, poiché non si rasava.
    
    Optai per una doccia completa anziché un semplice bidet, avevo bisogno di lavarmi a fondo tutto il corpo. Tra le lappate del cane, lo sperma essiccato del signor Herman che, durante l'orgasmo, mi era colato dalla bocca sul collo e sulle tette, nonché le tracce di fluidi corporali un po' ovunque: mi sentivo una specie di cloaca.
    
    Aprì la doccia, mi versai in mano una porzione di bagnoschiuma e iniziai a insaponarmi.
    
    Mentre mi facevo scorrere via il sapone sotto il getto ristoratore, mi cascò l'occhio sulla mensola posta una spanna sotto l'altra, vi erano una serie di candele, quelle colorate e variamente aromatizzate, da accendere durante un bagno rilassante: di colpo mi nacque un'idea folle. Se c'erano quelle candele, era assai probabile che da qualche parte ci fosse anche qualcosa per accenderle.
    
    Liberatami dal sapone, recuperai un accappatoio ...
    ... pulito da una pila sul ripiano di un mobiletto del bagno e mi asciugai. Lasciai comunque scorrere l'acqua della doccia, il rumore continuo avrebbe coperto i miei spostamenti. Poi mi misi alla ricerca di fiammiferi o un accendino esplorando un armadietto posto in un angolo: "Bingo!" pensai, avevo trovato una scatola di zolfanelli svedesi. Inoltre c'era anche l'occorrente per il piccolo pronto soccorso: una bottiglietta in plastica con l'alcool denaturato e una confezione di cotone idrofilo, infine, giù nel fondo, dei pacchi con la scorta della carta igienica.
    
    Dopo aver liberato questi ultimi del cellophane di confezione, srotolai alcuni metri di carta e feci un bel cumulo di rotoli nel mezzo del pavimento, in fine, attenta a non far rumore, staccai la tenda in plastica della doccia e l'ammassai al mucchio della carta. Sparsi l'alcool su tutto, accesi un fiammifero e appiccai il fuoco: una vampata avvolse i materiali, in pochi attimi anche la tenda della doccia prese fuoco alimentando una cospicua fiammata, una nuvola plumbea e acre invase l'ambiente.
    
    Mi precipitai fuori dal bagno gridando: - Aiutooo!!! Al fuocooo!!! -
    
    Il fumo nero e pestilenziale irruppe nella stanza: come avevo previsto i due uomini sobbalzarono dalla sorpresa e con le espressioni sbalordite, si precipitarono all'interno del bagno senza più badare a me. Rapida come un fulmine recuperai i miei abiti dalla poltrona e le mutandine dal tavolo, poi mi lancia, gambe in spalla, verso la porta d'uscita.
    
    Ma ...
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