Lezione di guida - Racconti Erotici

Lezione di guida

... cominciai a percorrere con la punta della lingua il contorno della cappella… Gianluca cominciò allora a scaldarsi e accennò qualche gridolino di piacere… continuai così e afferrando solo la cappella nella mia bocca presi a succhiarla, mentre con la mano gli praticavo una sega… Gianluca allora si sciolse e cominciò ad ansimare… sputai la sua cappella e presi respiro, risistemandomi al mio posto… feci indietro il mio sedile… tolsi delicatamente gli occhiali a Gianluca e li riposi sul cruscotto… poi con una mossa violenta spinsi la sua faccia sul mio pube… dove il mio cazzo, tutto in tiro richiedeva attenzioni… Gianluca allora cominciò a sbottonare i miei pantaloni e ammirando il mio cazzo, cominciò a muoverlo nella sua mano… e imitando il mio precedente pompino, prese in bocca la mia cappella e cominciò a succhiarla… sentivo la sua lingua calda avvolgerla tutta… il ragazzo era alle prime armi, ma ci sapeva fare… Gianluca continuava a percorre tutta l’asta con la lingua e pian piano provava a mettersi tutto il mio cazzo in bocca…. Intanto io misi la mia mano sinistra sulla sua testa e spingendogliela, lo invitavo a farglielo entrare sempre di più… Gianluca era instancabile… succhiava il mio cazzo, senza mai prendere respiro…

Gianluca si era accovacciato sul sedile, e mentre continuava a succhiare il mio cazzo… io allungai la mano e giunto vicino al suo culo, cominciai a palparlo bene… dato che i pantaloni di Gianluca era per metà calati, mi fu facile esplorare il suo ...

... buchino… leccai le dita della mia mano e cominciai a passarla tra le sue natiche… leccai di nuovo il mio dito medio, lo puntai vicino alla sua fessura e aggressivamente glielo spinsi dentro…. Gianluca dal dolore si tirò su e lamentandosi, mi chiese di toglierlo… io accettai e spingendo di nuovo la sua testa sul mio cazzo, lo invitai a stare in silenzio…

La sua lingua ormai era diventata un vortice…. Stavo godendo da impazzire… e mentre ansimavo, mi infilai di nuovo il mio dito medio in bocca e cominciai a succhiarlo…. Poi scesi di nuovo verso il suo magnifico culo e cominciai a schiaffeggiarlo… Gianluca ad ogni schiaffo, mugolava, forse per il dolore o forse per il piacere… dopo aver trovato di nuovo il suo buco, spinsi la sua testa ancora una volta sul mio cazzo, tenendola ferma… e mentre lui succhiava tutta la mia asta… infilai di nuovo tutto il mio dito dentro la sua cavità…. Gianluca inarcò la schiena ma era ormai una porchetta bloccata da un lato e da un altro…. Continuava a tenere il mio cazzo in bocca… mentre io cominciai a far roteare il mio dito dentro il suo culo… facendolo allargare…

Gianluca dopo pochi istanti si tranquillizzò… mollai la presa della sua testa e invece di sollevarsi e protestare, cominciò ad ansimare mentre con la mano segava e con la bocca leccava la mia asta… questa sua sega, mi mandò in estasi… così lo sollevai dal mio pube…. Reclinai il sedile, e abbassandomi i pantaloni fino alle ginocchia mi sdraiai… Chiesi a Gianluca di togliersi i pantaloni… ...