L’ Estate – Capitolo 15 – Segreti di casa
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... finta di nulla si mise di fronte allo zio e ,piegandosi sul tavolo a sistemare delle candeline al centro, gli mise davanti agli occhi la sua abbondante scollatura.Franco osservava famelico, mentre continuava a sorseggiare il suo bicchierino di vino, cercando di non farsi beccare. Avere a portata di mano quei due corpicini e non poterli sfruttare equivaleva quasi a una tortura.Le ragazze parlottavano e ridevano e,ogni tanto, buttavano qualche sguardo verso lo zio.Pochi attimi dopo rientrò zia e cominciarono a cenare.Durante la cena le due giovani si scambiavano occhiate di sottecchi sorridendosi a vicenda. Sara quasi non riusciva più a guardare zio Franco con gli stessi occhi di prima. Ripensava a quello che aveva appena visto, si sentiva su di giri ed era sicura che anche Claudia stesse ripensando alla scena di prima.A fine cena , dopo aver sparecchiato, zia ricevette un sms sul cellulare.”E’ l’ospedale” disse “ Mi richiamano d’urgenza per questa notte perché altre due persone dovranno saltar il turno per malattia”.“Va bene” rispose Franco “ Ti do un passaggio, poi farò un salto al bar. Al ritorno ti potrai far accompagnare come al solito”.”Perfetto, prendo le mie cose e andiamo. Ragazze, ci vediamo domani” salutò Zia.“Va bene zia. Buonanotte e buon turno allora”.”Mi tocca una notte insonne!” disse comunque allegra la zia.Gli zii uscirono mentre le ragazze si accoccolarono davanti alla tv. Verso le undici decisero di andare a dormire, salirono in camera, si lavarono in ...
... bagno e si prepararono per la notte. Entrambe dormivano in slippini e reggiseno, anche in montagna il caldo si faceva sentire.Poco più tardi zio Franco rincasò, aveva bevuto qualcosa al bar ed ora cascava dal sonno, quell’uscita serale non era preventivata. Si cambiò ,si lavò e si infilò sotto le coperte, dopo essersi assicurato che la casa fosse chiusa e che le ragazze dormissero.La casa piombò in un silenzio assoluto, si sentivano solo le gocce di pioggia che ticchettavano sul tetto.Lo zio stava lentamente scivolando nel sonno quando il silenzio fu spezzato da un urlo che proveniva senza dubbio dalla stanza delle ragazze, al quale se ne aggiunse presto un secondo. Sbarrò gli occhi,il cuore che prese a correre, si alzò in fretta e furia e dopo essersi infilato il cellulare nel taschino del pigiama si gettò nel corridoio, con indosso solo il pigiama corto estivo,senza alcuno slip.”E ora che diavolo succede?” pensò fra sé. Non fece che metà del corridoio quando vide la porta della camera delle ragazze spalancarsi e le due giovani correre fuori in preda al terrore. Le due ragazze indossavano solo i completini intimi, reggiseno e mutandine, non avevano neanche fatto in tempo a coprirsi,tanto era stato improvviso lo spavento e Franco sgranò gli occhi a quella vista. Le ragazze gli si aggrapparono quasi addosso, gli si strinsero contro. Franco ancora non capiva cosa fosse successo, in quel momento l’unica cosa che sentì furono le tette morbide e sode delle ragazze che gli si ...