L’ Estate – Capitolo 15 – Segreti di casa
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... aveva mai visti. Rimase ad osservare per qualche secondo, attentissima ad ogni movimento dello zio e curiosissima. Non voleva assolutamente farsi scoprire. Intanto da dietro sentì sopraggiungere Claudia, spazientita dall’attesa.”Ma che ci fai lì ferma sulla porta? Dai, muoviti!” le disse l’amica.”Ssht, ma zitta” le rispose Sara,mettendosi un dito davanti alle labbra chiuse.”Che c’è? Che guardi?” Disse Claudia, avvicinando la testa a quella dell’amica e guardando all’interno del bagno. Ai suoi occhi si parò davanti la stessa scena e Claudia quasi urlò dalla sorpresa diventando improvvisamente rossa in volto.”Shht fai silenzio! “ insistette Sara , a bassissima voce. “Ma hai visto?Che ti dicevo dello zietto?””Ma dai,smettila” la ammonì Claudia, che però non smise di guardare.Anzi, si appoggiò all’amica e gettò un lungo sguardo al cazzo di zio Franco.“Guarda quant’è grosso” disse entusiasta Sara all’amica.In effetti l’uccello di zio Franco pendeva enorme verso il basso, nascondendo le due palle , anch’esse grosse e gonfie, e sobbalzava a destra e sinistra causa i movimenti delle braccia dello zio, intento a passarsi l’asciugamano sulla testa.Le due giovani osservarono a lungo, curiose ed eccitate,senza più scambiare una parola. Sara prese subito ad immaginare come potesse essere in fase di erezione e la tentazione di entrare in bagno con una qualsiasi scusa fu fortissima. Poi zio Franco si tolse l’asciugamano dalla testa , le due amiche si ritrassero lestissime e sgambettarono ...
... verso le scale lanciandosi uno sguardo d’intesa e ridacchiando come due scemette.Si avviarono così verso la gelateria parlottando.“A momenti ci beccava” disse arrabbiata Claudia.”Ma no, non poteva vederci” rispose pronta Sara, che aggiunse:” Ma hai visto che roba?””Dai, non ne voglio parlare” rispose Claudia allungando il passo e seminando l’amica, col solito atteggiamento di finta imbronciatura.Consumarono i gelati sulle panchine di fronte alla gelateria,osservando il cielo che si andava pian piano scurendo.Tornarono a casa puntualissime.In cucina trovarono lo zio che le salutò con entusiasmo.”Buonasera” disse “Allora, com’era il gelato?””Buonissimo zio” disse Claudia il cui sguardo,suo malgrado,cadde più volte sul cavallo dei pantaloni di Franco. Come due dolci gattine si proposero di apparecchiare la tavola mentre zio si sedette a bere un bicchiere di vino. Le vide scambiarsi piatti e bicchieri e posarli sulla tavola. Sara, ad ogni piatto o posata appoggiato, si piegava sul tavolo rivelando agli occhi dello zio l’incavo del seno, la scollatura che si apriva generosamente davanti ai suoi occhi. La ragazza faceva apposta a rendere le operazioni il più lente possibili, trovando sempre qualcosa che non andava nella disposizione della tavola. Sentiva gli occhi dello zio intrufolarsi tra le sue tette, sapeva che la stava guardando con enorme interesse. Poi si aggiunse anche Claudia che, quasi spinta da un’inspiegabile gelosia, non voleva concedere tutta la scena all’amica. Facendo ...