1. L’ Estate – Capitolo 15 – Segreti di casa


    Data: 23/11/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... appiccicavano addosso su entrambi i lati del corpo ,guardò nelle generose scollature di entrambe e sentì le loro gambe fresche e vellutate strusciarsi sulle sue cosce.Per tranquillizzarle le cinse ai fianchi entrambe, stringendole a sé e le ragazze quasi si raggomitolarono sotto le sue braccia aperte.”Che succede?” disse Franco.”C’è un ragno gigantesco sul letto,zio. E’ orribile!” urlò Claudia terrorizzata.Franco si tranquillizzò immediatamente e tirò un sospiro di sollievo, era tipico delle ragazze di città spaventarsi per un nonnulla e si mise a ridere.”Un ragno? Che sarà mai! In montagna è facile trovarli” disse divertito Franco “Su, fatemi vedere questo signorino”.Si fece avanti con le ragazze tesissime che si facevano scudo col suo corpo. Lo zio aveva già buttato qualche occhiata ai triangolini delle ragazze,coperti solo da dei minuscoli slippini a vita bassa,bianchi quelli di Claudia, rosa quelli di Sara.Il ragno sostava tranquillo ed immobile su uno dei due cuscini.”Eccolo!” urlò Sara.”Su, è solo un ragnetto, ora lo prendo io”Si staccò dalle ragazze e si avvicinò al ragno il quale sentitosi minacciato cominciò a sgambettare via. Subito le ragazze si rincollarono ai fianchi dello zio emettendo striduli gridolini di terrore. Sara appoggiò la manina sul fianco dello zio,scendendo lentamente fin quasi l’esterno coscia. Sara guardava il ragno e,con la coda dell’occhio,lanciava occhiate al pacco dello zio, evidente sotto lo stretto pigiama che indossava. Anche Claudia ...
    ... approfittò della situazione per stringersi al muscoloso braccio dello zio, premendo le tette contro di esso e strusciandosi impercettibilmente.
    
    Lo zio Franco era in stato confusionale. Da una parte quel maledetto ragno che si muoveva velocissimo, dall’altro quelle due fighette in mutandine e reggiseno che gli si strusciavano contro. Riuscì finalmente a prendere il ragno e, con uno scatto deciso, si avvicinò alla finestrella aperta e lo gettò fuori. Lo vide piombare nel prato sottostante. Soddisfatto si girò verso le ragazze:”Visto? Ora non c’è più”. Ora potè guardarle meglio, l’una quasi abbracciata all’altra, e indugiò a lungo con lo sguardo sulle due fighette, gli slip quasi trasparenti di Claudia che mostravano i peletti neri della figa.Si controllò, sentì preoccupato l’erezione cominciare a salire. Non portando gli slip essa sarebbe stata facilmente visibile alle due ragazze le quali intanto gli si avvicinarono e gli si buttarono al collo per ringraziarlo di averle salvate.”Grazie zietto” gli disse Claudia quasi abbracciandolo. Anche Sara gli si buttò quasi al collo. Zio Franco non riuscì più a controllarsi, sentì il cazzo crescere inesorabilmente. Claudia, nell’atto di abbracciarlo, allargò un po’ la gamba sinistra che cominciò quasi a strusciarsi sulla coscia dello zio.”Su, non era nulla” disse lo zio quasi balbettando. Claudia allungò un po’ la gamba, sfiorando quasi il cazzo dello zio e sentendolo crescere al contatto con la sua coscia e continuò, facendo finta di non ...
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