1. Avevo tredici anni - quinto episodio


    Data: 21/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... non capisco che problema c’è.
    
    - Sai che ti dico Paolo, fai quello che vuoi.
    
    - Ok, questa è l’unica cosa da dire. Allora domani dopo il lavoro mi presti la macchina per trasportare la roba.
    
    Ed è quello che avviene. Al lavoro si è fatto dare i giorni di permesso per tutta la settimana.
    
    Al mattino di martedì di buon ora, dà il via al lifting della casa. Ha già fatto questo genere di lavori in altre case, è in possesso degli attrezzi e di materiale avanzato con cui può cominciare subito. Si è portato una radiolina sintonizzata su un canale che trasmette musica e canzoni. Nel pomeriggio con la sua voce che si aggiunge a quella dell’interprete alla radio il rumore è forte, si accorge di quello che gli succede intorno solo quando si sente stringere da dietro.
    
    - Erik che bello, sei qui, come sono felice.
    
    Così dicendo si gira, gli getta le braccia al collo e incolla le labbra alle sue. Si aspetta che queste si aprono per ricevere o cacciare la lingua, ma Erik è rimasto spiazzato.
    
    - Paolo che fai?
    
    - Non mi vorrai dire che sei venuto per vedere la casa, senza neanche dirmelo, arrivando probabilmente con l’auto in folle per non farti sentire?
    
    - No, sono venuto per te, ma non per questo, sono venuto per il tuo culo peloso da scimmia che non mi ha fatto dormire.
    
    E gli stringe le chiappe, una stretta forte ma non violenta, le mani si sono già infilate sotto la stoffa delle mutande per sentire la peluria nei palmi delle mani. Paolo vorrebbe reagire ma per ...
    ... istinto e per indole comprende e si fa docile, gli poggia la testa nell’incavo della spalla ed emette un lungo sospiro. E non se ne sta con le mani ferme, traffica anche lui sotto la stoffa dei pantaloni di Erik e gli stringe l’uccello che è duro, duro e grosso.
    
    Le loro esperienze sono diverse Paolo ha il suo vissuto, la sua sessualità è chiara, gli piacciono gli uomini, preferisce quelli più grandi di lui, si è scoperto docile e remissivo, cerca un partner autoritario. Erik è un etero deluso da un rapporto disastroso, non crede più nei sentimenti, la sua natura e cultura nordica non gli creano pregiudizi o impongono regole da rispettare. Ha ceduto a un impulso, non si è sentito attratto da Paolo perché maschio ma perché è il suo opposto. Quel lavorarlo di bocca, la tecnica e più ancora la passione con cui gli è stato fatto, ha superato di gran lunga il ricordo delle bocche femminili che si sono occupate de suo enorme pene. Ora sta sognando di mettere a confronto una scopata di fica con una di culo, nessuna femmina glielo ha mai dato, un culo come quello di Paolo. Tondo, sostenuto, sodo e più di tutto peloso che ha avuto modo di vedere e che ora sta palpeggiando.
    
    C’è chi dice che i maschi vanno presi per la gola, sarà pure vero, ma se li prendi per l’uccello vai sul sicuro e così Paolo lo spoglia dalla cintola in giù, si inginocchia e si impegna al meglio che sa fare.
    
    Il vocabolario di Erik in certe cose è scarso non fa che ripetere una serie infinita di “ah, ah”. La sua ...