La nuova routine - cap 2
Data: 22/03/2018,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Meizu, Fonte: EroticiRacconti
Capitolo due – Piccole confessioni
Mangiavamo la pizza tutti e quattro rilassati sui due divani disposti ad angolo retto davanti al tavolino ingombro di cartoni e bottiglie di birra già ben oltre la metà, ridendo e scherzando con la naturalezza di chi è abituato a condividere le normali routine della giornata senza nessun indumento indosso.
Si chiacchierava e si scherzava con leggerezza, quando Ivan disse “Basta, son pieno!”, posando l’ultimo quarto di pizza sul cartone. Fabio lo guardò con malizia, e gli rispose: “parli dello stomaco?” e lui, esplodendo in una grossa risata e con aria di sfida si prese in mano lo scroto gonfio e mostrandolo con fierezza rispose “Anche!”
Senza aggiungere altro Fabio si sporse verso di lui ed iniziò un pompino spettacolare che portò in meno di un minuto la verga di Ivan in totale erezione.
Io ed Erika ci godemmo l’esibizione con un sorriso sulla faccia, continuando a gustare la nostra pizza mentre le nostre mani automaticamente andarono a stuzzicare i rispettivi sessi.
Il nostro rapporto ormai era arrivato ad un livello di intesa oltre ogni tabù, qualsiasi cosa ci procurasse piacere era lecita e condivisa. Eppure avvenne tutto in pochissimo tempo.
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(Flashback)
Dopo circa una mezz’ora di dormiveglia fui svegliato dal rumore della porta di casa che si chiudeva, e impiegai diversi secondi a riconnettere e focalizzare quanto fosse successo meno di un’ora prima.
Mi alzai ed, essendo nudo, optai per mettermi addosso ...
... solo una vestaglia da camera, uscii dalla stanza ed arrivai al salotto dove vidi Erika di spalle ormai sola, inginocchiata sul divano con i piedi sotto il sedere e le gambe leggermente divaricate, aveva indossato un a maglia corta smanicata, e con il cellulare in mano era intenta probabilmente a scattarsi un selfie.
Andai a sedermi sul secondo divano posizionato ad L, e passandole davanti mi accorsi che non aveva nient’altro addosso. Mi guardò, mi sorrise, e proseguì per qualche minuto a riprendersi, incurante della mia presenta, non omettendo di inquadrarsi le parti intime allargando le grandi labbra con l’altra mano, e lasciando scivolare fuori qualche goccia di liquido biancastro che con tutta probabilità doveva essere lo sperma di Fabio.
Poi scorse il dito sullo smartphone, probabilmente per rivedere gli scatti, e dopo qualche gesto fece un’espressione soddisfatta, mise via il telefono e finalmente mi degnò di considerazione.
Dopo avermi fissato per qualche secondo disse: “Sai, Ivan adora ricevere le mie foto dopo che scopo con qualcuno!”
Con quella frase aveva risposto alla domanda che mi ronzava per la testa per tutto il tempo: non si era lasciata con il suo ragazzo, semplicemente avevano un rapporto aperto, ed evidentemente anche un po’ trasgressivo.
Inutile dire che in tutto questo mi era tornato duro, e senza rendermene conto mi spuntava fuori dalla vestaglia. La cosa non sfuggì ad Erika, che aggiunse: “Ed a quanto pare non è l’unico che apprezza” ...