1. Francesca: racconti n. 19 e20


    Data: 18/11/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ha detto. Lei sussurrando ha risposto “Continua, sto godendo tanto. Mi senti bagnata vero? Mi sento una puttana, sto godendo moltissimo. Che bello! Ti prego non smettere, continua ancora!” “Sì, sei proprio una troietta di paese. Mi stai riempiendo le dita della tua sbroda profumata. Ti voglio vedere godere” “Ahhhh! …..Sìììì!…….. Uhhhh! Sto impazzendo! Mi stai facendo fare cose sconce! Che bello farle! Non fermarti!” Alessia spingeva avanti e indietro il bacino affinché il dito di Francesca premesse più o meno sul suo clito. I tacchi alti facevano sì che il clito e la figa fossero maggiormente esposti ed Alessia si contorcesse bene facendo la figura di colei che gode tantissimo. Con la mano sinistra Francesca le ha stretto una mammella e spremuto con le dita il capezzolo. Il dolore che sicuramente Alessia provava non lo dimostrava, sicuramente aumentava in lei il piacere di essere tra le mani dell’amica che lei considerava ormai lesbica. Per farla venire bene, possibilmente gridando, Francesca le ha infialato due dita nella vagina ed a quel punto è arrivato l’orgasmo con urla soffocate, contorcimenti del corpo in tutte le direzioni, stringendo le gambe per sentire la consistenza delle dita. Alessia è quasi caduta a terra se Francesca non l’avesse sostenuta con le sue braccia abbracciandola. Riprendendosi Alessia ha baciato l’amica che ha ricambiato il bacio mettendole la lingua in bocca. Improvvisamente ed inaspettatamente si è sentita una voce maschile dire “…… e brave le ...
    ... donne di casa!” Era Luisi che vedendo che tardavamo era andato a cercarle. Era completamente nudo ed aveva il cazzo rigido puntato in avanti. Evidentemente le aveva spiate e loro non si erano accorte di lui. “Francesca, ti ho sempre ammirata, mi sei sempre piaciuta ma tu non ti sei mai accorta di me. Ora vorrei scoparti” “Ma tu sei il maschio di Alessia?” ha risposto lei. “Dovresti sapere che quando la tua compagna di scuola veniva in città a trovarmi, la notte facevamo spesso sesso con un’altra persona, maschio o femmina, quindi come ora sai, siamo abituati. Certo qui in paese queste cose sono inammissibili. La gente qui le pensa solamente e sogna, si fa le seghe guardando i film porno, invece noi li facciamo! Qui il bigottismo e la falsa moralità sono una cappa che ci priva del meglio della vita” Francesca ha ascoltato con meraviglia ma felicemente quel ragazzo che si stava aprendo davanti a due giovani femmine che per i loro usi sessuali sarebbero state ritenute come minimo delle puttane. Inoltre Francesca si è sentita rinfrancata di essere stata scoperta da un ragazzo che la pensava ed aveva fatto sesso in modo ‘diverso’ ed ha pensato che offrirsi a lui sarebbe stato una giusta ricompensa al fatto che lei non l’avesse mai notato. “Eccomi, Luisi, sono tua adesso. Alessia mi aiuti ad essere chiavata dal tuo ragazzo?” ha replicato felice. “Oh sìì, tesoro mio! Ora ti guido dentro di lei. Avvicinati!” Luisi si è avvicinato e Francesca inchinandosi in avanti sul letto su cui ha ...
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