Francesca: racconti n. 19 e20
Data: 18/11/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... Lei camminava a stento ma in compenso scodinzolavo molto ed era quello che voleva, soprattutto volevo che i compaesani la vedessero figa, che fossi per loro l’oggetto del desiderio e dei loro sogni. Vennero anche i genitori e Marisa, sua sorella che aveva avuto un piccolo rapporto con Angelo e Forica qualche anno fa, poi interrotto apparentemente senza motivazioni. Gli abiti di Francesca e il suo atteggiamento davano perfettamente l’impressione che fosse davvero una pittrice, quindi stravagante, eccentrica, proprio come una ragazza in carriera e cittadina. Le voleva essere inarrivabile per coloro che lei non gradiva ma allo stesso tempo eccitante e molto sexy ai loro occhi, in pratica la donna dei loro sogni. Il laureando era il ragazzo di Alessia. Si chiamava Luisi. Mia madre non appena la vide le ha lanciato uno sguardo di disapprovazione. Sicuramente non le avrebbe mai fatto indossare quel vestito e quelle scarpe. Dopo i saluti le ha detto sottovoce che vestita sembrava una puttana, che ero troppo nuda ed in cuor suo Francesca ha pensato che forse lo era ma ne era anche contenta. Forse la madre la invidiava per non aver mai indossato abiti simili né ora e neanche la vita che Francesca faceva. Alla fine della cerimonia di laurea tutti si sono ritrovati insieme in un bar per festeggiare. Come Francesca aveva previsto tutti gli occhi erano per lei e di ciò ne era felice perché per lei era un modo per rivalersi su quelli che in paese non fanno niente per la loro evoluzione ...
... e costringevano le ragazze a rifugiarci in un bar per avere un po’ di intimità. Luisi ripreso dallo stress della discussione della tesi si è avvicinò a lei. “Quanto sei bella!” “Alessia oggi è più bella di me” ha risposto Francesca compiaciuta, anche se non ero vero. “Vieni con noi in paese? Ci aspetta una bella festa” ha chiesto lui. Francesca ci ha pensato su un attimo e poi “Si, verrò con i miei genitori” “Perché non viaggi con Alessia e suo padre?” “Buona idea!” ha replicato pensando che così avrebbe evitato i rimbrotti di sua madre e forse anche di suo padre. L’idea era ottima così con Alessia lei avrebbe potuto scambiare due parole e soprattutto sapere notizie sulle altre amiche di scuola. Prima di avviarsi hanno scattato delle foto ricordo e lei, per la sua figura unica e diversa, era ricercata. Infatti tutti chiedevano di essere immortalati con lei al fianco. Durante il viaggio verso il suo paese natale ha chiesto ad Alessia notizie delle amiche che avevo perduto di vista ed ha saputo che una era andata a vivere a Milano, un’altra, Maria, era rimasta incinta ed era stato uno scandalo perché il maschio era un ragazzo che aveva già una moglie ed un figlio, un’altra amica, Laura, viveva con un vedovo, un’altra ancora, Elena, era scappata a Torino con un uomo conosciuto da poco tempo ed in famiglia si vergognavano di lei perché faceva qualcosa che a loro non piaceva. Che cosa facesse non era dato sapere ma lo dicevano lasciando intendere che era qualcosa di peccaminoso. ...