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Francesca: racconti n. 19 e20
Data: 18/11/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
La laurea di Luisi (pub 19) Francesca esce di casa ed alle tre in punto è all’appuntamento dove subito incontra Alessia. Anche lei è vestita in modo esagerato e a dir poco sexy con scarpe nere a tacco altissimo da 15, pantaloni attillatissimi bianchi e una maglietta dello stesso colore che lascia scoperto l’ombelico, sotto un completo intimo fucsia, come poi avrebbe scoperto più tardi. Alessia è un’amica dai tempi in cui frequentavo le scuole superiori. Stasera si laurea il suo ragazzo e dal paese sono venute molte persone. La laurea è sempre un momento importante, soprattutto in un paese piccolo come quello dove Francesca ha vissuto fino a due anni prima e lì un laureato diventa una personalità. Per l’occasione le persone si vestono con l’abito migliore e si ritrovano per fare gli auguri al laureato ed anche ai genitori. Lei era contenta di rivedere Alessia. Con lei aveva scambiato molte idee e voglie al tempo della scuola. Poi a causa del suo amore per il sesso, prima con Angelo e Forica, poi con Mirta, ha tralasciato le amicizie del paese. Tutti sapevano che lei faceva la pittrice, ignoravano che fosse mantenuta da una lesbica e che le sue esperienze sessuali si erano sviluppate notevolmente. Tra l’altro era cambiata fisicamente e anche nel look. Non era, certo, la classica ragazza di paese che veste in modo modesto. Per l’occasione Francesca ha cercato di vestirsi elegantemente ed in modo adatto all’occasione ed allora perché non indossare un abitino nero scollato in ...
... modo da mostrare il seno? La lunghezza dell’indumento era tale da arrivare tra la metà della coscia e l’inguine. L’intento era di far arrapare i suoi paesani maschi e per aumentare l’effetto ha indossato anche un reggiseno a balconcino che sollevava e rendeva bene l’idea delle sue tette turgide senza esporle ma solo immaginarle sotto il tessuto. I capelli li ha anche stirati e lasciati liberi di scendere. Per le labbra della bocca ha pensato ad un rossetto rosso vivo in contrasto con il nero del vestito così come per le unghie dei piedi e delle mani. L’accostamento scarpe nere e rosso vivo delle unghie le piaceva molto. Francesca lo riteneva molto intrigante ed eccitante. Alle orecchie solo due perle, una per orecchio ed assolutamente non grandi. Naturalmente niente slip o mutandine; fighetta libera da paraventi in modo da spandere i suoi profumi in caso di eccitazione. Per i piercing ha pensato a delle rosette, del tipo regalato dal suo amore Sergio, che hanno lasciato passare il capezzolo e lo circondavano; il loro bloccaggio era fatto con una barretta passante molto fine che impediva che la rosetta cadesse. L’abito non lasciava vedere che la forma del capezzolo eretto e turgido e ciò ha ritenuto fosse sufficiente per il suo scopo. Per le scarpe Francesca ha scelto di calzare scarpe lucide nere senza zeppa ma con tacco da 12 che tendevano i polpacci della gamba rendendoli molto sexy ed indossandole si sentiva altissima. Cadere da là su significava rompersi l’osso del collo. ...