1. Francesca: racconti n. 19 e20


    Data: 18/11/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... All’arrivo in casa di Luisi la festa è stata grande anche per Francesca che ritornava e tutti i maschi non avevano occhi se non che per lei. Le donne madri di famiglia sussurravano fra di loro giudizi su di lei perché forse troppo vistosa. Le ragazze le giravano intorno con fare apparentemente disinteressato ma in effetti era per osservarla meglio. Stava per imbrunire quando Alessia le ha chiesto di accompagnarla a casa sua per prendere una giacchina perché sentiva fresco e non aveva niente per coprirsi. L’entrare a casa di Alessia le ha dato l’impressione di aver fatto un salto all’indietro nel tempo. Come ai tempi del liceo era ancora una casa molto modesta, nonostante i soldi accumulati dal padre. La camera di Alessia però era molto bella ed accogliente. Mentre Alessia cercava qualcosa nell’armadio per coprirsi adeguatamente Francesca si è distesa sul letto ed il vestito già corto è salito un altro po’. Alessia voltandosi ha avuto un’espressione di meraviglia “Sei nuda sotto il vestito!” “Ti meraviglia?” “E se ti vedono?” “Non mi interessa. Ho imparato a dare la figa a chi mi piace. Guardati tu allo specchio! Non credi di essere abbastanza arrapante con quel che indossi? Io non porto niente perché voglio essere disponibile ad essere scopata se sono in calore” “Beata te! Io ho messo questi pantaloni perché i miei mi hanno detto che non dovevo mettermi in mostra” Francesca ha ribattuto “In ogni caso il tuo tanga si vede che è di colore fucsia. Questo fa eccitare i maschi. ...
    ... Credi che in città non se ne siano accorti?” Nel frattempo Alessia si è seduta vicino a lei. “Come hai fatto ad avere le gambe così belle?” “Le curo tutti i giorni” ha risposto Francesca ed ha sollevato il vestito per mostrarle tutta la gamba compresa la coscia ed anche mostrarle la sua fighetta. Francesca voleva scoprire cosa c’era sotto quel pantalone bianco che lasciava trasparire un tanga fucsia ed ha chiesto “Mi fai vedere le tue? Io uso dei prodotti che fanno meraviglie e potrebbero essere adatti alle tue. Non vergognarti, siamo donne!” “Mi sento a disagio davanti a te. Sei così bella. Sei splendida. Oggi tutti ti guardavano. Qui gli uomini non sono abituati a vedere cose del genere se non nei film porno. Li hai fatti arrapare parecchio. Chissà cosa faranno stanotte!” “Devo confessarti che l’ho fatto apposta. Mi piace che siano arrapati, che sbavino. Ci hanno sempre controllato ossessivamente quando eravamo più piccole. Volevano trovare sempre qualcosa di torbido in noi. Ecco! Ora dò a loro il piacere di godermi con gli occhi e forse dei miei profumi intimi” Mentre dicevo questo Alessia si è levata i pantaloni “Che palle! Questi pantaloni sono una tortura ma mi fanno figa” “Il tanga non lo togli?” “Devo farlo?” “Certo! Siamo donne o no!” Alessia aveva due gambe belle ma sode. Caviglia fine e belle natiche un po’ larghe. Per non restare scalza sul pavimento ha rimesso le scarpe a tacco alto. Visto che era vicino a lei, Francesca ha allungato le braccia e con le mani ha ...
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