La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 12
Data: 17/11/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... lo avete fatto?”; – “Si abbiamo scopato quattro volte nel weekend” – la volevo prendere in giro; – “Mamma mia che invidia, è una ragazza fortunata, è stata brava?”; – “E’ sempre meglio, adesso mi da il culo ed ingoia senza problemi, si sta trasformando in una gran porca sai…” – rimase in silenzio per qualche secondo poi con un tono di voce serio rispose: – “Sono felice per te, davvero…è arrivato Paolo ti saluto, ci sentiamo.”; Il giorno dopo andai a lavorare senza sentire nessuna delle due, mercoledì io e Roberta passammo la serata al bar, era stranamente taciturna, dopo il weekend passato insieme mi sembrava che nel nostro rapporto fosse tornata un po’ di serenità, per tutta la serata invece mi aveva praticamente ignorato restando sempre con le amiche, da parte mia non avevo intenzione di creare tensione ma la cosa mi aveva infastidito. Verso le 23,00 si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio: – “La tana è libera, ci andiamo?”; – “Ok, volentieri.”. Uscimmo dal locale ed arrivammo poco dopo all’appartamento, appena entrati mi disse che doveva andare in bagno, la aspettai in salotto, tornò pochi minuti dopo completamente nuda, si sedette di fianco a me e disse: – “Scopiamo subito oppure vuoi fare un po’ di conversazione prima?”; – “Cosa ti è preso Roberta? E’ tutta la sera che sei strana.”; – “Tu sei strano, mi hai ignorata tutta la sera, tanto so cosa vuoi da me, allora parliamo o scopiamo?”; – “Come sono io che ti ho ignorato? Non ti capisco…”; – “Ti ho messo alla prova ...
... tutta la sera, non mi sei mai venuta a cercare, mi hai rivolto la parola solo quando ti ho proposto di venire qua, è chiaro che l’unica cosa che ti interessa è il mio culo ed i miei pompini, allora cosa desideri stasera? Sono al tuo servizio…”; – “Scusa ma sei fuori? Cosa ti frulla nel cervello? Per me puoi anche rivestirti e ne parliamo, altrimenti ti porto a casa e la finiamo li.”; – “Come vuoi allora parliamo…”; – “Cosa ti è preso scusa? Abbiamo trascorso un magnifico fine settimana, mi sembrava che ci fossimo divertiti ed adesso ti comporti così, spiegami perché proprio non capisco…”; – “Il weekend è stato bellissimo, sono stata bene, ho avuto anche il tempo di riflettere sul nostro rapporto ed ho capito che non abbiamo interessi in comune io e te, nemmeno sul sesso, mi adeguo alle tue richieste ed ultimamente penso che ti sei tolto tutti gli sfizi che volevi con me, ma io cosa ho ottenuto? Niente, l’unico argomento che preme a me non ne vuoi sentir parlare, allora mi chiedo: ma tu mi ami o no? Sei disposto a fare qualche sacrificio per me oppure pretendi solo senza dare niente in cambio? Dammi una risposta per piacere, non riesco ad andare avanti così…”; – “Gira e rigira siamo tornati sempre su quell’argomento, ecco dove sta il problema…”. Senza entrare nel dettaglio della nostra discussione vuotai il sacco e le dissi nuovamente tutto quello che pensavo di suo padre e del fatto che si fosse concessa a me solo per ottenere quello che voleva, se la prese moltissimo, pianse ...