1. Al car service


    Data: 13/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... nostri occhi si incrociano e mi rendo conto di quanto siano belli.
    
    Profondi, azzurri come un cielo d'estate, incorniciati da nerissime ciglia folte che gli danno un aspetto quasi magico.
    
    Mi sorride malizioso e poi abbassa lo sguardo con una certa insistenza sulle mie gambe, e solo dopo qualche secondo mi rendo conto che l'orlo della mia gonnellina a portafoglio si è aperto dispettoso, mostrando il piccolo triangolo di seta viola che copre le mie parti intime. Mi alzo di scatto nel tentativo maldestro di non mostrare oltre, ma il vento caldo che puntuale a quest'ora spira da sud, mi solleva anche l'altro lembo lasciandomi praticamente in mutande!!!
    
    Arrossisco!!!
    
    Il mio imbarazzo aumenta notevolmente ma il manager è molto gentile e capisce la situazione. Finisce velocemente di raccogliere le ultime cose rimaste per terra, me le porge e poi mi invita a seguirlo per prendere un caffè all'interno del bar, sicuramente meno ventilato.
    
    "E Fabio!!!" Penso fra me e me, sta lavando l'auto, è un po' distante da me e non mi può vedere in questo momento...e poi impiegherà due ore come al solito e io mi annoio da morire!!" ...ripeto dentro di me. Così assecondando quell'uomo "c'è un bar qui? non lo sapevo..!!" rispondo con aria stranita
    
    "si, e non solo!!. Venga, glielo mostro. Il minimo che possa fare per scusarmi di averle fatto cadere tutto e di averla messa in imbarazzo è offrirle almeno un caffè, o qualunque altra cosa desideri, naturalmente" mi risponde.
    
    Lo seguo ...
    ... un po' titubante ma anche incuriosita verso la zona più interna dell'autolavaggio, nascosta alla vista distratta di chi entra da folti cespugli di bucanville viola arrampicati ad una spalliera di legno, e appena superata la barriera visiva data dai fiori, mi rendo conto che proprio affianco all'autolavaggio c'è un'altra piccola struttura, una specie di villetta bassa con un giardino d'inverno curatissimo nell'ampio patio, con pochi bei tavolini tondi decorati a mano.
    
    Ci accomodiamo e ordiniamo due caffè freddi alla ragazza che sonnecchia annoiata dietro il bancone.
    
    "Mi permetta mi presento chiamo Mario e lei?"..mi chiese prontamente.
    
    "Molto piacere, mi chiamo Manuela, ma ti prego, diamoci del tu, altrimenti mi sentirò ancora più vecchia..."risposi.
    
    Allora lui:"Vecchia? ma se sei stupenda...non ti nascondo che appena sono arrivato ti ho osservata di nascosto e sono rimasto colpito dalla tua grazia e dalla tua femminilità..."
    
    Ed io:"Se vuoi mettermi in imbarazzo ci stai riuscendo...ma sei gentilissimo!! Quindi lui:
    
    "Lo vedi? il tuo rossore mi conferma la sensazione che ho avuto appena ti ho vista. Sei una donna inconsapevole della propria sensualità. Non sai che cosa provochi in chi ti guarda!!
    
    E nel dire quelle parole prende la mia mano e la porta verso la patta dei suoi pantaloni gonfia e dura. La mia sorpresa per quel gesto così inaspettato non è superiore alla sorpresa per la mia stessa violenta eccitazione. Sento improvvisamente il sangue fluire veloce, ...
«1234...»