1. Io...deborah - 2/3 - il marito complice


    Data: 06/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    ... gelata. Ci davamo ovviamente del lei. Ci fece accomodare in una saletta riservata della hall dove c’erano un divanetto, su cui si accomodò lui, e due sedie poltroncine affiancate di fronte dove ci sedemmo io e mio marito. Io accavallai le gambe e lo riguardai meglio, lui mi fissò negli occhi, gli lessi tutta l’eccitazione, avevo la figa già umida, mai mi sarei aspettata di trovarmi in una situazione così eccitante. Cominciammo a parlare, ci chiese di noi, gesticolava affabilmente, un uomo di classe, pendevo letteralmente dalle sue labbra. Parlò mio marito che raccontò meglio la nostra storia. Lui intanto mentre lo ascoltava non nascondeva affatto di fissarmi, mi squadrava soffermandosi sulla mia scollatura e sulle tette. Lo faceva spudoratamente tanto da farmi arrossire, facendo in modo volutamente che anche mio marito se ne accorgesse e non avesse dubbi. A un certo punto fece: “Scusatemi vi lascio un attimo soli, devo fare una telefonata urgente di lavoro” ed uscì.
    
    Restammo soli, fu mio marito a dirmi “Deborah questo ti stava scopando con gli occhi”, gli risposi “Si amore me ne sono accorta, è un uomo molto affascinante, ti devo confessare che sono molto confusa, mi spogliava con lo sguardo”. Mi disse: “Ma non ti avevano detto che era anziano ed anche lui sposato? Mentre ti guardava così a me è venuta subito in mente la nostra fantasia e mi si è indurito il cazzo, mmmmm, questo potrebbe essere perfetto. Ora che rientra prova a fare un po’ la carina con lui e vediamo ...
    ... come reagisce. Io vi lascio 10 minuti soli”. Quando Jacopo rientrò ci disse che effettivamente aveva delle conoscenze che potevano aiutarci ma non ci assicurava nulla. Mio maritò si scusò dicendo che doveva andare alla toilette ed uscì. Appena uscito Jacopo si fiondò su di me: “Deborah sei bellissima, ho il cazzo in fiamme e ti stavo per saltare addosso”. Gli risposi “Siiiii, pure io sono bagnatissimaa, ahhhhh, abbiamo 10 minuti”. “Fammi vedere” disse, mi aveva raggiunto, mi tirò su la gonna in vita, mi aprì le gambe e le mise sui braccioli della poltroncina, io ci sprofondai. Rimasi in perizoma ed auto reggenti davanti ai suoi occhi con le gambe completamente spalancate. Con la sinistra mi scostò il perizoma e con il medio cominciò a sditalinarmi in tondo e poi andando dentro fuori in figa. Mi mise la lingua in bocca e con l’altra mano prese la mia sinistra portandola sul cazzo da sopra i pantoloni, ahhh. Io ero in estasi, sentivo l’orgasmo esplodere per l’eccitazione della giornata: “Siiiii, Jacopooo, continuaaaa in figaaaa, cosìììì, siiiiii, ti vengoooo, ti vengooooo in manoooo, siiiii”, lo slinguavo in bocca forsennatamente finchè non venni subito. Ci ricomponemmo rapidamente prima che tornasse mio marito. Ero rossa in volto. Dopo gli avrei detto che era perché lui mi aveva fatto un sacco di complimenti. Quando rientrò ci salutammo cordialmente continuando a darci del lei, ripromettendoci di risentirci presto.
    
    In macchina al ritorno io e mio marito cominciammo a parlare ...
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