Inizio di tutto - Racconti Erotici

Inizio di tutto

... completamente nuda ma avevo autoreggenti di microrete su gambe perfettamente depilate ed un perizoma tipo filo interdentale.

"Sei stupenda" mi disse, Io sorrisi e mi avvicinai per baciarlo ancora. Poi di nuovo accolsi il suo membro prima in bocca poi nel culo.

Stavolta volle prendermi in piedi, appoggiata agli scaffali a gambe larghe. Dopo la solita lubrificazione sentii subito la sua cappella appoggiarsi al mio buchino.

"Ma non hai messo il preservativo?" gli chiesi

"No, ti voglio scopare a pelle"

Non feci in tempo ad obiettare nulla perché con forza mi entrò dentro.

Urlai per il dolore.

"Zitta troia che ci sentono". Era la prima volta che mi insultava ma la cosa non mi dispiacque affatto.

Cominciò subito a sbattermi con vigore, quasi con violenza, fino a che non sentii fiotti di sborra schizzarmi dentro; una sensazione da brividi.

"Restami sopra amore ti prego, voglio sentire il tuo corpo su di me".

Così fece e restò sopra di me per un po' sdraiandosi poi al mio fianco. Io cominciai a carezzare il suo corpo nudo e a baciare i suoi muscoli, il suo petto e tutto quanto potevo baciare, mi sentivo la sua femmina.

"Che spreco però" disse dopo alcuni minuti

"Cosa intendi dire? Non capisco"

"Dico che è stato uno spreco per tanto tempo, la tua bocca e il tuo culo favoloso avrebbero potuto far godere chissà quanti uomini"

"Ora però te li sei goduti tu per la prima volta e puoi farlo ancora quanto e quando vuoi, non sei contento?"

"Sì ...

... certo ma allo stesso tempo potresti farne godere chissà quanti"

Ero un po' seccata ed un po' incuriosita da queste sue affermazioni

"Vuoi dire che se vado con altri uomini non t'importa?"

"Ma certo che no, mica sono geloso, Ho visto con quale voglia fai sesso e penso che per soddisfarti non sia sufficiente una scopata ogni due o tre settimane"

Dovetti ammettere con me stessa che un po' aveva ragione, me ne ero già resa conto durante quelle due settimane. Inoltre provando e riprovando a casa vestiti ed intimo da donna, avevo una voglia pazza di farlo completamente en femme.

"E va bene porcellino, vorrà dire che farò la puttanella e poi ti racconterò le mie scappatelle, così ti ecciterai" dicevo questo con quella voce frocetta che avevo imparato a conoscere e contemporaneamente mi avvicinai con la bocca al suo cazzo a riposo e cominciai a leccarlo, baciarlo, avvolgerlo con le labbra fino a che non divenne di nuovo durissimo.

"Sfondami di nuovo amore mio"

"Sì ma stavolta da davanti, come una troia"

"Come vuoi tu Andrea, sono completamente tua"

Mi distesi sulla schiena e allargai e alzai le gambe, lui appoggiò il cazzo al mio anellino già lubrificato da prima e dalla sua sborra, mi afferrò le caviglie ed entrò deciso, da padrone. Mi scopava come mai prima, mi faceva male ma non desideravo altro.

"Baciami ti prego mentre mi scopi" Non se lo fece ripetere, mi infilò la lingua in bocca e mi parve una sensazione meravigliosa essere scopata e baciata ...