Inizio di tutto - Racconti Erotici

Inizio di tutto

... volevo sentirmi: una femmina destinata al piacere di un maschio.

Era la prima volta per me, com'era possibile che fossi già così "esperta"?

Il suo cazzo era diventato veramente di marmo quando me lo tolsi di bocca e gli dissi

"Andrea non resisto ti voglio dentro di me",

"Sei sicura? Guarda che probabilmente ti farà male"

"Non importa amore, lo voglio, sono venuta per questo, inculami ti prego"

Mi voltai e mi misi a pecora arcuando la schiena. Lui indossò un preservativo e prese dell'olio Jhonson con il quale mi lubrificò il buchino con un dito,

"Se ti faccio male dimmelo" mi sussurrò mentre sentivo la sua cappella appoggiata fra le mie natiche

"Non preoccuparti amore, ora sei padrone del mio culo, puoi fare quello che vuoi"

Cominciò a spingere ed io a cercare di rilassarmi per farlo entrare, non mi sembrava vero quello che stavo provando, eppure era proprio così, un maschio mi stava penetrando come se fossi una femmina.

Sentivo dolore ma quando la sua cappella riuscì a forzare il mio "anellino" il dolore si fece lancinante. Mi morsi le labbra per non urlare.

"Ti sto facendo male?"

"No, no, continua ti prego" ero un po' seccata dal fatto che quasi mi chiedesse il permesso, volevo che fosse virile, maschio e autoritario.

Dopo un po' però i suoi timori per fortuna svanirono e cominciò a scoparmi con decisione, anche il dolore pian piano diminuiva ed io sentivo che quello non era altro che l'inizio della ma "conversione". Era troppo bello ...

... quello che stavo provando.

Non so quanto durò, forse poco perché quando lo sentii ansimare mentre si svuotava dentro di me rimasi un po' delusa, avrei voluto sentirlo ancora dentro più a lungo.

Tirò fuori il suo cazzo dal mio culo e si accasciò accanto a me sul tappetino.

"Sei stata fantastica, molto meglio di una donna"

"Anche tu sei stato fantastico, ti sei preso la mia verginità" mi accorsi che, mentre lo dicevo, la mia voce si era modificata, era più femminile, da frocetta consumata.

Quando Andrea andò per togliersi il condom si accorse che era macchiato di sangue

"Cazzo ma allora t'ho fatto male!"

"Ti ho detto che non devi preoccupartene amore, era la prima volta, è naturale no?" e nel dirlo cercai la sua bocca. Ci baciammo ancora a lungo, abbracciati dicendoci parole dolci

"Sei stupenda, ti voglio ancora"

"Anch'io ti voglio ancora, voglio essere la tua amante segreta"

"Veramente sono il tuo primo uomo?"

"Assolutamente, sei stato il primo ad entrarmi dentro e non solo fisicamente"

"Eppure sembravi così esperta con la bocca"

"Probabilmente il desiderio troppo a lungo represso ed anche un po' i video porno hanno fatto tutto"

Me ne andai con la promessa di tornare dopo quindici giorni.

Così feci puntualmente dopo due settimane che mi sembrarono interminabili.

Ma stavolta avevo una sorpresa per lui. Quando fummo in cantina ci baciammo e ci spogliammo subito velocemente e lui rimase sbalordito nel vedere che stavolta non ero ...