Inizio di tutto
Data: 06/11/2019,
Categorie:
Trans
Autore: fed60, Fonte: Annunci69
1998, forse 1999, internet era ancora per pochi, le chat ancora un po' "grezze", cominciai a frequentarne una che si chiamava 77chat, niente scambio di foto all'epoca, solo chiacchiere. Mi resi subito conto che con un nick da uomo riuscivo ad avere pochissimi contatti mentre con un nick da donna era un successone. Cominciai così a "divertirmi" nei panni di una femmina stando attenta a non tradirmi.
Non avevo avuto ancora nessun pensiero omosessuale, ma piano piano cominciai a sentire un certo piacere ad essere "corteggiata" come femmina.
La voglia di incontrare un maschio cominciò a farsi strada in me, ma era molta la paura di un incontro al buio. Finalmente, dopo mesi di contatti che non sfociavano in nulla, presi a chattare con un certo Andrea che mi sembrò molto affidabile. La sicurezza di essere in un certo modo "anonimi" ci portò ad esprimere liberamente le nostre pulsioni, così io confessai (anche a me stessa) il mio desiderio di provare un rapporto con un uomo restando del tutto passiva e lui quello di avere un ruolo del tutto attivo.
Alla fine, dopo molti tentennamenti, cedetti alla richiesta di incontro. L'appuntamento era vicino casa sua, "solo per un caffè e per conoscerci", così eravamo d'accordo.
Andrea era un bell'uomo, alto pressappoco come me, un fisico asciutto ed un bel sorriso che mi ispirò subito fiducia. Da subito capii che non sarebbe stato solo per un caffè. Un breve scambio di convenevoli, un po' di imbarazzo, poi lui mi disse che se volevo ...
... potevamo andare nella sua cantina per parlare più tranquillamente. Ovviamente accettai.
La sua cantina era abbastanza ampia e per terra era steso un tappetino. Tutto ciò che esplicitamente ci eravamo detti in chat ci aiutò a sbloccarci subito, mi accostai a lui senza dire niente, emozionatissima, avvicinai le mie labbra alle sue e cominciammo a baciarci appassionatamente. La sensazione di baciare un uomo mi parve subito meravigliosa, le lingue si cercavano ardentemente, ma non era la stessa cosa che baciare una donna, almeno per me.
"Spogliamoci" mi disse, ed in un attimo eravamo due corpi nudi, uno di fronte all'altro,
Ci cercammo di nuovo le bocche e continuammo così a lungo. Il suo sesso premeva contro il mio e sentii che eravamo tutti e due molto eccitati.
Senza bisogno di dire nulla mi chinai e cominciai a leccare il suo membro già abbondantemente scappellato. Non saprei dire se fosse particolarmente grosso, sicuramente lo era molto più del mio, ma oggi posso dire di averne presi in seguito di molto più imponenti.
Lo leccai avidamente per tutta la lunghezza fino alle palle poi lo avvolsi con le labbra continuando a leccarlo mentre lo avevo quasi in gola. Lui prese la mia testa con le due mani e cominciò a darmi il ritmo che preferiva.
Quel sapore e quella turgidità mi inebriavano, mi stupii di saperlo fare così bene pur essendo la prima volta. "Continua così, sei bravissima" mi disse Andrea rivolgendosi a me al femminile e perciò facendomi sentire come ...