Sesso e basta volume 3
Data: 04/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: alebardi, Fonte: Annunci69
... una crisi epilettica, mentre il suo grido si alzò fino a quasi coprire la musica ipnotica della discoteca: “Sììì… oh, sììì… sììì… Monica, sìììì… aaaahhhh… aaaahhh…”
Lei reagì tirandogli un’altra sberla e mettendosi a urlare: “Godi, porco! Dai, godi, godi! Cazzo, riempimi la fica… riempimi la fica, stronzo!”
Inarcò la schiena, chiuse gli occhi e buttò la testa all’indietro, assaporando il piacere che le dava sentire lo sperma caldo di quel ragazzo sconosciuto, di quasi vent’anni più giovane, che le entrava nel corpo.
Rimasero così a lungo, mentre lui continuava a vibrarle dentro. E quando riuscì a rilassarsi e ad abbandonarsi sulla sabbia, incrociai lo sguardo stralunato di mia moglie.
Era il simbolo della felicità. Ogni millimetro del suo viso mi stava sorridendo, trasmettendomi un senso di soddisfazione fisica e mentale davvero sconvolgente. Dovette fare un paio di respiri profondi, prima di riuscire a dirmi: “Oddio, Ale, questo stronzetto m’ha riempita veramente. Me ne ha fatta un litro. Cazzo, sono anni che qualcuno non mi spara così tanto sperma nella fica. Merda, sono piena.”
Si voltò verso di lui e tornò a chinarsi sul suo viso. Pensai che gli avrebbe sputato in faccia un’altra volta, e invece gli disse: “Maiale schifoso, hai capito cosa ho detto a mio marito?”
Lui sembrò tornare improvvisamente sul pianeta Terra dopo esser stato un anno su Plutone. Stava ancora ansimando come un animale, ma tra un sospiro e l’altro riuscì a risponderle: “Sì, ...
... Monica.”
“Ti piace avermi riempita tutta di sperma, èh?”
“Sì.”
“Dai, diglielo a mio marito. Digli quanta me ne hai fatta.”
Mi trovai ancora a incrociare lo sguardo del toro che aveva appena montato mia moglie. Era stravolto, ma riuscì a dirmi: “Ho riempito tua moglie. Le ho pisciato nella fica tantissimo sperma.”
Ero paralizzato. Sentivo la fica dell’Elisa che stava grondando sul mio cazzo una cascata di umori caldi. Anche lei era sconvolta ed eccitata come non mai.
Momò non aveva ancora finito di parlarmi che mia moglie si era chinata su di lui e aveva cominciato a leccargli la guancia destra, passandogli sulla pelle la sua lingua in modo estremo e volgare.
Arrivò fino al suo orecchio e gli disse: “Stronzo, non dirmi che hai già finito. Dai, che ho voglia di essere scopata ancora!”
A sentire quelle parole, lui reagì d’istinto. Sussurrò: “Gran puta!”, e dimostrando che i muscoli che si portava in giro non erano solo apparenza, si alzò tenendosela in braccio. Quando venne a trovarsi in piedi sulla sabbia mi accorsi che non le era nemmeno uscito dalla fica. Continuava a penetrarla, mentre lei gli aveva avvinghiato le gambe intorno alla vita e, tenendosi appoggiata su di lui abbracciandolo da sopra le spalle, aveva ricominciato a muoversi su e giù sul suo cazzo.
Questa volta fu lui a parlare: “Ti gusta così, èh?”
Lei era stravolta: “Merda, sììì… cazzo, è stupendo… scopami! Scopami, porco!”
Lui le aveva messo le mani sul culo, tenendola contro di sé, ...