1. Sesso e basta volume 3


    Data: 04/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: alebardi, Fonte: Annunci69

    SESSO E BASTA VOLUME 3
    
    Alessandro Bardi
    
    (
    
    )
    
    […] La Playa, a Cagnes Sur Mer, vicino a Nizza, era esattamente come me la ricordavo. Solo il mio ingresso fu diverso. Erano passati anni dall’ultima volta in cui avevo messo piede in quella discoteca, accompagnato da qualche amico e da mille speranze. Ora, all’età di trentanove anni, stavo entrando come un re, tenendo a braccetto, una a destra e una a sinistra, due fighe pazzesche, il cui passaggio aveva la capacità di azzerare le parole degli uomini per moltiplicarne gli sguardi.
    
    Mia moglie Monica e sua cugina Elisa non sarebbero passate inosservate neanche alla più esclusiva sfilata di moda, figurarsi l’effetto che potevano fare sui ragazzotti che si erano precipitati in quel luogo sperando di poter incrociare donne affascinanti anche solo la metà, di quelle che mi stavano addosso in quel momento.
    
    Prendemmo subito possesso di un divanetto e di un tavolino, sul quale andai ad appoggiare tre Mojito.
    
    Un’ora dopo avevo perso il conto dei Mojito, e avevo iniziato a sentirmi stanco di ballare. Eravamo in mezzo alla pista, in mezzo a mille ragazzini che si muovevano scomposti al ritmo di una musica che avrei definito troppo lenta solo qualche anno prima, ma che ora mi stava travolgendo senza pietà. Sentivo i bassi rimbombarmi nella testa, mentre sfioravo maliziosamente il corpo di mia moglie e guardavo quello dell’Elisa strusciarsi su diversi ragazzi.
    
    In particolare ne aveva scelto uno che avrà avuto una ...
    ... quindicina d’anni meno di lei. Pensai che non arrivasse ai venti, e che se fosse andato a letto davvero con una donna come quella, probabilmente non avrebbe superato l’infarto e non sarebbe arrivato ai ventuno.
    
    Era sicuramente un bel ragazzo, una bellezza mediterranea. Aveva i capelli neri, piuttosto corti, e occhi ancora più neri. Molto ben fisicato. Probabilmente si ammazzava di palestra o di attività sportiva, e il suo metro e ottanta abbondante rendeva ancora più evidente la sua prestanza. Ballare al fianco di quella Dea l’aveva portato a sudare parecchio, e la camicia bianca che indossava, ormai completamente bagnata, rendeva ancora più evidenti i suoi pettorali. Mi chiesi se si sarebbe trovata la stessa prestanza anche sotto i jeans che indossava, ma decisi che scoprirlo sarebbe stato, nel caso, compito della mia amante.
    
    Li stavo ancora guardando, quando capii di essere giunto al capolinea. Feci un cenno alle mie due donne e tornammo a crollare insieme sul nostro divanetto. Chissà perché quel ragazzino ci aveva seguiti, ma poi capii che, evidentemente, era perché l’Elisa l’aveva preso per mano.
    
    Si sedettero davanti a me, mentre la Monica venne a mettersi alla mia destra.
    
    “Sono stanchissimo”, annunciai, e alle mie parole rispose lei, a voce alta, facendo sentire a tutti, anche al nuovo arrivato, la sua solita, sfrontata naturalezza.
    
    “Vedi di darti una svegliata, perché io ho una voglia pazzesca di andare a scopare in spiaggia.”
    
    Scoppiammo tutti a ridere. Anche ...
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