1. Compito in classe di matematica 2 . ovvero: l’interrogazione in classe


    Data: 03/11/2019, Categorie: Etero Autore: mario40, Fonte: Annunci69

    ... solamente per fargli diventare il cazzo più duro mentre mi stava sconquassando la fica. Obbedii ugualmente e mi misi alla pecorina sul letto. e si pose dietro di me dicendomi
    
    “Allargati le natiche con le mani….anche le cosce…siii !...così….più che puoi…”
    
    Mi cinse le cosce con le mani e la sua lingua iniziò a leccarmi lo sfintere. Mi aspettavo di sentire la punta del glande del suo cazzo contro il mio buchino. Spingere e entrare con un colpo secco…invece mi stava leccando il culo, mentre l’indice e il medio della sua mano destra entravano e si muovevano dentro la mia vagina.
    
    Dio mio come godevo, nonostante mi aspettassi di lanciare un urlo di dolore quando me lo avrebbe spinto nell’intestino.
    
    “Ti piace…ti piace… adesso ti sfondo il culetto….”
    
    “Si….siiiiiihhhh….Gerardo mi piace…mi piace…inculami… inculami…”
    
    “Adesso ti sfondo il culo !”
    
    Con un colpo secco e preciso me lo introdusse tutto dentro.
    
    Lanciai un urlo:
    
    “Aaaaaahhhhhhh…..siii…siiihhh. …così..cosìììì….ancoraaaa…sbattimi pìù forte…godooo….gooodoohhh…”
    
    Con quel colpo secco e preciso, il cazzo me lo aveva piantato … no nel culo… ma nella fica, bagnata per gli umori che mi colavano come non mai.
    
    Mi scopava con colpi ritmati del suo pene. Colpi profondi. Ritirava l’asta fino a fare rimanere dentro solo la cappella, poi la faceva sbattere contro la base dell’utero, per ritirarlo lentamente per poi, con colpi dei fianchi, sbatterlo nuovamente contro la cervice.
    
    Mi faceva godere non solo ...
    ... con tutto il suo cazzo che andava su e giù nella vagina, ma anche perché le sue mai mi stringevano le tette.
    
    “Ti piace essere inculata…hee…”
    
    “”E’ meraviglioso….come godooohhhh!!!”
    
    Non so quanti orgasmi ho goduto
    
    “Enrica…Enrica…sto per venire…sborro…sborro…”
    
    Così dicendo uscì da me, scese dal letto e facendo alzare in piedi anche me.
    
    “Inginocchiati…inginocchiati…presto…che sto per sborrare…”
    
    Muovendo il cazzo con una mano su e giù, mi disse
    
    “Apri la bocca…apri la bocca…”
    
    Prendendomi la testa con le mani, urlò
    
    “Sborro…sborooo !!!”
    
    Sentii, uno dietro l’altro, gli squizzi del suo sperma denso contro il palato riempirmi la bocca. Attraendo la mia testa contro di se mi spinse tutto il cazzo in gola.
    
    “Apri la bocca, apri la bocca per bene che ti devo sborrare ancora un pò. Ti prego, non perderne una goccia… “
    
    Quando me lo tolse gli feci vedere la bocca piena del suo sperma. Muovendo la lingua e gorgogliando per fagli vedere meglio come fosse piena, lentamente deglutii, una, due, tre volte spalancandogliela per fagli vedere che avevo ingoiato tutto.
    
    Con il pene ancora in mano mi chiese
    
    “Tu hai goduto ?”
    
    “Si ! Tanto, non puoi immaginare quanto, specialmente quando mi hai fatto il culo !”
    
    “Avresti voluto ?”
    
    “No, ma sapevo quanto ti avrebbe fatto piacere sverginarmelo”:
    
    “Hai ragione Enrica. Ne avevo e ne ho tanta voglia, se a te fosse piaciuto provare quell’esperienza veramente per la prima volta. Se fossi stato certo che avresti ...
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