Ai confini della passionalità
Data: 02/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: popochica, Fonte: Annunci69
... trovava sotto la pensilina della fermata, mentre l’operaio si tolse i pantaloni e inforcò la panca all’altezza della testa della giovane donna, a questo punto la ragazza richiamò l’attenzione dell’operaio dandogli un leggero schiaffetto alle abbondanti natiche pelose e gli disse qualcosa toccandosi in viso.
Elena non riusciva più a sentire cosa si dicessero ma immaginò che la ragazza avesse chiesto all’operaio di lubrificarle la faccia prima di sedercisi sopra. L’uomo la accontentò, spinse la testa indietro e cominciò a gorgogliare, poi si abbassò rapidamente ed elargì un’enorme sputazza giallognola sul viso della signorina, la quale, sorridente alzò entrambi i pollici con il viso inondato di saliva densa che stava lentamente colando fra i capelli rossi.
Ora che la faccia era ben lubrificata, l’operaio ci si sedette comodamente sopra e cominciò a strofinarle il buco del culo su naso, bocca e lingua.
Nel frattempo la nonnina dava una mano un po’ come poteva massaggiando dolcemente il membro dell’operaio che diventava sempre più duro e la cappella sembrava sul punto di scoppiare, mentre la ragazza gli faceva un servizio di rimming memorabile.
Poi il bus ripartì ed Elena non riuscì a vedere il Gran Finale.
Il vecchietto dietro di lei era tornato a sentirsi giovane e forte come Tarzan, se ne stava aggrappato a fica e tetta come fossero una liana, la patta dei suoi pantaloni (che stava strofinando sulle chiappe di Elena da 20 minuti) aveva ormai assunto dimensioni ...
... colossali.
Presa nelle grinfie del nonno, Elena ansimava pesantemente e cominciando ad emettere gemiti di piacere. Purtroppo stava giungendo alla fine del percorso e la sua fermata era a soli 2-3 minuti.
Afferrò le mani grinzose del vecchio e le strappò via a fatica dalla loro attività frenetica “OK nonnino, mi sono scaldata abbastanza, stiamo per arrivare alla mia fermata” il vecchietto la incalzò “Hei signorina, guardi un po’ qua cosa mi ha fatto” con le mani indicava la patta dei suoi pantaloni, l’evidente gonfiore che spuntava dall’inguine, indicava una situazione che era decisamente da risolvere.
Elena era cosciente che non avrebbe potuto lasciarlo in queste condizioni, far giungere all’orgasmo il proprio partner occasionale e’ un obbligo inderogabile, se il vecchietto l’avrebbe denunciata sarebbe dovuta apparire un’altra volta davanti ad un tribunale civile.
Si guardò affannosamente attorno fra gli altri passeggeri, scrutava tutti i badge per vedere se riusciva a trovare qualche match (abbinamento), qualcuna che potesse fargli un favore facendo sborrare il vecchio per lei.
Poi il problema si risolse da sé. Una simpatica vecchietta su una sedia a rotelle, che era sempre stata seduta di fianco a loro, le disse “scusi signorina, è da così tanto tempo che non vedevo mio marito con un’erezione simile, sembra un fucile pronto a sparare, le dispiace molto se ne approfitto e lo faccio sparare su di me?”
“Ma certo signora “ disse Elena ”si accomodi pure, se a ...