Ai confini della passionalità
Data: 02/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: popochica, Fonte: Annunci69
... rispose “vabbeh, intanto adesso ti metti in ginocchio e cominci a ciucciarlo, poi, quando arriviamo alla tua fermata se io non ho ancora finito vorrà dire che scendo anch’io e continui a sbocchinarmi sul marciapiede.
”La ragazza diede una rapida occhiata alla nonna, seduta sul sedile di fianco a lei. La vecchietta annuì con le mani alzate e le disse “bambina mia, sai benissimo che devi farlo, ė la legge, non ti preoccupare faremo in tempo per la mia visita, visto che il signore sarà così gentile da scendere alla nostra fermata. Poi sai cosa? Il tuo fidanzatino mi ha detto quanto ti piaccia prenderlo in bocca ma non ti ho mai visto all’opera, vorrei proprio godermi lo spettacolo”.
La ragazza si inginocchiò rassegnata e infilò le piccole e graziose mani all’interno della patta aperta dell’operaio, tirò fuori il contenuto delle mutande, appena 9-10 cm di cazzo che sbucava da un folto nido di pelo, cominciò a massaggiarlo lentamente con una mano mentre si avvicinava con le labbra alla cappella, poi, poco prima di imboccarlo guardò in su e disse all’operaio “ma, un momento... E se quando scenderemo sul marciapiede ci saranno dei minorenni in giro? Come facci...HUUMMMPHH”
“Adesso basta!!,” sbottò l’operaio, senza fargli finire la frase, le mise una mano sulla testa e una dietro la nuca, gli infilò il cazzo in bocca fino alle palle e cominciò a stantuffarle la faccia mentre grugniva “mi hai rotto i coglioni con tutte le tue stronzate, adesso zitta, succhia e vedi di farmi ...
... un bel lavoretto !!.”
Disse l’operaio strizzando l’occhio alla nonna che strava seduta ad appena 40 cm dall’azione.
Si levò un lieve applauso di approvazione dalla nonna e da alcuni passeggeri che stavano seguendo la vicenda.
Elena era presa in una morsa erotica fra la scena dell’operaio e la ragazza di fronte e il vecchietto dietro di lei che insospettabilmente dimostrò di saperci decisamente fare, la mano si staccò dalla tetta sinistra e passò alla fica mentre l’altra mano usci dalla fica e artigliò la tetta destra, con quattro dita infilate dentro e il pollice che si opponeva sul pube, le aveva praticamente impugnato la passera. Il nonnino stringeva questo pugno di fica mentre oscillava su e giù sempre più velocemente.
L’operaio tolse il cazzo dalla bocca della ragazza e cominciò a strofinargli in faccia le palle pelose, non contento, si abbassò i pantaloni della tuta fino alle caviglia e ordinò alla ragazza di leccargli bene fra i coglioni e il buco del culo, cosa che la ragazza cominciò a fare con gusto. Ma il bus stava giungendo alla fermata e la vecchietta disse rivolgendosi ai passeggeri del bus “ma che brava, guardate la mia nipotina com’è porca, mi ricorda la mia gioventù. Ma adesso siamo alla fermata, dai scendiamo tutti e tre che continuate sul marciapiede, voglio proprio vederti quando ti riempie la bocca di crema calda”.
Il bus si fermò, i tre scesero e la ragazza eseguì un ordine impartito dall’operaio, si sdraiò sulla lunga panca di legno che si ...