1. La mia storia 12 – Umiliazione


    Data: 01/11/2019, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... dove si era interrotta; dal salone, Marco e’ tormentato dai gemiti e dagli
    
    ululati di goduria della moglie.
    
    Finalmente dopo quasi un’ora il silenzio cala nella stanza; dopo un po’ la
    
    porta si apre e Orfeo passa davanti a Marco per andarsene: “Ciao Marco….
    
    credimi, mi dispiace da morire” farfuglia, mentre l’altro non solo non gli
    
    risponde ma non alza neanche lo sguardo.
    
    Dopo un po’ Antonella si affaccia nel salone; e’ ancora completamente nuda,
    
    e dalla figa le colano sperma ed umori vaginali il cui odore arriva al naso
    
    di Marco come una coltellata: “Stammi a sentire” non e’ piu’ una furia come
    
    prima, ma il tono rimane duro: “Da una parte sono pure contenta, almeno non
    
    devo piu’ fingere o nascondermi. Perche’ sia chiaro, io a Orfeo non rinuncio,
    
    non ci penso nemmeno; se non ti sta bene, o ti comporti da uomo e mi rompi
    
    la faccia, o te ne vai. Se vorrai rimanere saro’ contenta, perche’, magari
    
    ti sembrera’ strano, ma sono ancora innamorata di te. Ma anche il sesso e’
    
    importante, e con te non ho mai saputo cosa vuol dire, a parte quando me la
    
    lecchi. Ma non mi basta piu’. CHIARO?”.
    
    Marco ha solo una gran voglia di sparire; continua a tenere lo sguardo
    
    abbassato finche’ lei gli si avvicina e gli prende il mento fra le mani per
    
    sollevarglielo; lo sguardo assente di lui la fa infuriare e gli molla altri
    
    due schiaffi; fa per dargliene un altro ma lui le blocca la mano: “Fai quello
    
    che cazzo ti pare. Io da qui non me ne vado, ...
    ... e’ anche casa mia, potrai sempre
    
    fare finta che io non esista, come hai fatto finora”.
    
    La discussione finisce qui, perche’ in fondo non c’e’ altro da dire; da quel
    
    momento Marco diventa come un fantasma nella sua casa, cercando di sparire
    
    quando c’e’ Orfeo; la cosa non e’ facile, perche’ i due hanno anche trovato il
    
    modo di passare quasi tutti i weekend insieme, con lui che finge di avere
    
    una ragazza lontano e di andarla a trovare tutti i weekend; col passare dei
    
    mesi, Marco si accorge anche che sentire la moglie godere lo eccita da morire
    
    e sempre piu’ spesso si accosta alla porta chiusa della stanza fa letto, fino
    
    a sbirciare dal buco della serratura; poi passa a segarsi in bagno al ritmo
    
    degli ululati di goduria di Antonella e la cosa gli piace sempre di piu’.
    
    “Antonella, tuo marito non mi convince” dice Orfeo una sera: “In che senso?”
    
    “Possibile che sopporti tutto questo senza reagire?” “In effetti si, mi ha
    
    molto delusa, proprio un cornuto smidollato” “Io sospetto un’altra cosa; per
    
    me gli piace; l’altro giorno sono andato in bagno e sul lavandino c’erano
    
    tracce di sperma che non era sicuramente mio” “Stai dicendo che si sega nel
    
    sentirci scopare? Che merda” “Ma sono anche certo di un’altra cosa; per me
    
    lui e’ bisex, deve esserlo per forza” “Lo ammazzo se e’ cosi’, ma come faccio
    
    a saperlo?”.
    
    Lui glielo dice e lei annuisce prendendogli il cazzo in bocca; quando diventa
    
    un palo di carne lui si alza ed esce dalla ...
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