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Tommaso, luca & nicola - 7
Data: 31/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... piscina. Attraversiamo la palestra e saliamo al piano superiore fino ad arrivare in camera sua. Mi porta vicino a un armadio e aperto un cassetto prende una corda nera. Lo guardo torvo ma lui mi volta senza poter vedere nulla. Mi fa avvicinare al letto e mi ci getta sopra. Mi prende le mani e le lega con la corda all’asse di ferro del letto. Io rido e lo guardo male. «Stai scherzando?» Chiedo. Lui mi guarda e fa cenno di no con la testa. Oh cazzo sono uno schiavo sessuale. Mi fa arrossire questa cosa. Non lo sono mai stato. Nicola si mette sulle mie gambe e mi libera dell’asciugamano. Con la lingua percorrere tutto il mio corpo senza mai arrivare al membro. Non lascia neanche un centimetro di pelle. Inizia dal collo e va alle braccia, passa per il torace ed arriva alle gambe fino ad arrivare alle caviglie. Arriva alla mia erezione e la tocca delicatamente con le dita. Io mi contorco tutto ma lui mi immobilizza. Fa passare la mano attraverso i peli del pube, sullo scroto e poi fa tutta l’asta ed arriva alla cappella. La tocca leggermente facendomi eccitare. Godo e mi sento impotente. Vorrei fermarlo ma ho le mani legate alla testata del letto. Poi con la lingua parte dal basso e arriva fino alla cappella. Lì indugia sul frenulo e io inizio a gemere sonoramente. «Basta!» gli dico ma lui non mi ascolta e va avanti. Mi solletica la cappella ma con degli urli forti vengo potentemente. Non ero mai venuto in questo modo. Il suo petto è bianco del mio sperma. Lui si ...
... guarda e con un dito ne preleva un po’ e lo mette in bocca. Solo Tommaso aveva assaggiato il mio sapore. «Porca troia. È buonissima!» dice e ne prende ancora. Poi mi fa girare violentemente e le braccia mi fanno male. Mi metto meglio e lui mi tira uno schiaffo sul culo. Non come quelli di Tommaso che erano erotici ma gentili. I suoi sono forti e quindi sono costretto ad urlare per il dolore. Con la lingua mi lecca i glutei fino ad arrivare al buco. Lecca tutto e alla fine punta la sua erezione verso di me. «Il preservativo» dico tra i gemiti. Lui ne prende uno vicino al letto e se lo mette. Ritorna dietro di me e punta la sua erezione verso il mio buco. Pian piano entra. Il suo membro è più sottile rispetto a quello di Tommaso ma entrare così piano fa più male. Lui entra sempre piano. «Fai veloce!» dico e lui mi entra tutto dentro. Urlo ma almeno è dentro. Inizia a riempirmi e svuotarmi ritmicamente. Io godo sotto i suoi colpi e lui geme sopra di me. Mi prende per i capelli e si aiuta nelle spinte. Mi fa un po’ male ma non dico nulla. Questa scopata è bellissima. Lui colpisce sempre più forte fino a quando non viene dentro al preservativo urlando. Io sono sotto di lui e gemo sonoramente ma non vengo una seconda volta. Mi volta e guardo il suo sorriso soddisfatto. Si è svuotato dento di me, o meglio dentro al preservativo, ma almeno adesso è contento. «Puoi slegarmi?» Chiedo sperando di poter riavere l’utilizzo delle braccia. «Non ho finito con te» dice e va a ...