1. Tommaso, luca & nicola - 7


    Data: 31/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... quando non riuscivo a farlo io. Poi si metteva vicino a me e dormivamo insieme, e non come Nicola che se n’è andato. Beh lui non è il mio ragazzo. Mi giro su un lato e mi addormento entrando in un sogno molto speciale.
    
    ***
    
    Mi sveglio di soprassalto e vedo che Nicola è vicino a me. Mi guarda con i suoi occhi azzurri e i capelli biondi. Bellissimi con la luce del sole del mattino. Ha un braccio sul mio. Mi avrà svegliato in questo modo. Lo guardo e lui mi guarda.
    
    «Ciao» dico assonnato.
    
    «Ciao» dice lui. «Ora di alzarsi dormiglione. Hai dormito troppo e ci siamo persi l’allenamento» dice sorridente. Mi piace questo nuovo Nicola.
    
    «Perché che ore sono?» Chiedo preoccupandomi dell’orario.
    
    «Quasi mezzogiorno» dice lui ridendo.
    
    Beh dai ora so che lui è un mattiniero. Di solito lo sono anche io ma lui è allo stesso livello di Tommaso. Porca vacca ancora una volta quel nome. Me lo devo dimenticare. Mi mordo la lingua.
    
    «Mi alzo» dico e lui si fa da parte. Sto per alzarmi quando sento qualcosa che qualcosa tira nei miei boxer. No! Una erezione mattutina proprio adesso no! Lo guardo e lui mi guarda.
    
    «Tutto a posto?» mi chiede.
    
    Io lo guardo ridendo e dico: «Problemi da ragazzi» e sorrido.
    
    «Ah, alza bandiera» dice lui scoppiando a ridere. Rido anche io, ma per l’imbarazzo. Lui capisce al volo ed esce dalla stanza. Io mi alzo dal letto e corro in bagno.
    
    Mi lavo la faccia e i denti. L’erezione si è calmata e mi vesto. Esco e vedo che Nicola era fuori ...
    ... dalla porta ad aspettare.
    
    «Ma tu aspetti sempre le persone fuori dalle porte?» Chiedo curioso.
    
    «Molte volte» dice. «Non so che fare nel mentre, quindi attendo in senso letterale.»
    
    Io rido a quella risposta ed entrambi andiamo al piano inferiore. Facciamo un po’ di stretching perché non abbiamo tempo per degli esercizi e io non ho fatto colazione quindi non posso. Mentre facciamo gli esercizi parlo con Nicola sulla mia presenza in quella casa.
    
    «Mia madre chiede quando torno da lei» dico di punto in bianco.
    
    Lui sgrana gli occhi ma non lo da molto a vedere. «Fai pure come vuoi, non ti posso costringere a rimanere. Ma sarebbe bello che tu restassi» dice Nicola pacato come al solito. Mi manda in bestia quando fa così.
    
    «Ma non potrò mai rimanere qui per sempre» dico.
    
    Lui si ammutolisce senza più dire nulla. Continua con gli esercizi mattutini e non mi rivolge la parola. Finalmente finiamo gli esercizi e andiamo nelle rispettive camere a fare la doccia.
    
    Prendo le cose che mi occorrono e vado verso il bagno. Apro l’acqua della doccia e mi ci butto sotto. Scende calma cullando il mio corpo. È una bella esperienza, ma tiro un urlo quando sento qualcosa sulla mia schiena.
    
    «Shh» mi dice Nicola con voce sensuale. Ma che sta facendo questo pazzo?
    
    Mi volto e lo vedo davanti a me completamente nudo. Non ho neanche il tempo di guardarlo tutto che dico: «Ma sei impazzito? Che cosa ci fai qui?»
    
    Lui si limita a fissarmi e sorridere. Mi fa girare e mi mette le mani ...
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