1. Il viaggio


    Data: 27/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: TheWriter, Fonte: Annunci69

    ... calze e la suola rossa delle scarpe che, anche se non particolarmente alte, riuscivano comunque a slanciarne la figura e metterne ancora più in evidenza il sedere.
    
    "Ce l'hai qui?" disse ad un certo punto Antonio sottovoce
    
    "Ma che sei scemo?" lo guardò incredulo Domenico
    
    "Ce l'hai o no?"
    
    "Sì, ma che vuoi fare?" chiese ancora
    
    "Dammelo " gli disse con uno sguardo che gli fece quasi paura
    
    "Ma sei impazzito?"
    
    "Fidati di me, non lo vedi che muore dalla voglia?"
    
    Domenico passò ad Antonio una piccola boccetta trasparente che sparì subito nella sua tasca.
    
    "Guarda che succede un casino" mormorò Domenico.
    
    Antonio lo guardò sorridendo mentre salivano le scale che portavano all'entrata.
    
    Alla casa ordinarono caffè e dell'acqua minerale e mentre Antonio e Domenico rimasero ad aspettare al bancone le ordinazioni, Giuseppe e la moglie si avviarono verso i bagni.
    
    "Non ti preoccupare" - riprese Antonio - "Se lei ci sta bene, altrimenti amen e Giuseppe non saprà mai niente"
    
    Così dicendo Antonio fece cadere alcune gocce dalla boccetta nel bicchiere che teneva in mano. Quando i due li raggiunsero, Antonio versò dell'acqua nel bicchiere e lo passò a Giuseppe.
    
    Dopo i caffè i quattro uscirono fuori per fumare una sigaretta prima di ripartire.
    
    Era una serata non troppo fredda pur essendo ancora febbraio. Mentre le facce di Antonio e Domenico ogni tanto si illuminavano di rosso a causa del tabacco acceso, Giuseppe cominciò a sbadigliare.
    
    "Andiamo ...
    ... bene" disse Anna vedendo che il marito già sembrava stanchissimo.
    
    "Ma sei sicuro di farcela a guidare" gli chiese, stupita che a quell'ora lui avesse già sonno.
    
    Giuseppe non riusciva a capire cosa gli stesse succedendo. Tutto d'un tratto faceva fatica a tenere gli occhi aperti e per un attimo pensò che fosse l'effetto della sigaretta fatta da Domenico.
    
    "Ma sei sicuro che è solo tabacco Mimmo?" chiese all'amico
    
    "Ma si storto?" rispose lui.
    
    "Sinceramente non so se è meglio che guidi qualcun'altro" disse Giuseppe avvertendo una stanchezza insostenibile.
    
    "Che problema c'è" disse subito Antonio e porgendo la mano per ricevere le chiavi dell'auto.
    
    Tornati alla macchina Antonio si mise alla guida mentre Giuseppe salì dietro con Domenico.
    
    La macchina ripartì lentamente e dopo qualche chilometro Giuseppe già dormiva.
    
    Anna non riusciva a capacitarsi di cosa fosse successo. Non aveva mai visto il marito andare a dormire prima dell'una di notte ma non poteva immaginare che fossero stati i suoi amici a fargli quella vigliaccata.
    
    Anna conosceva da sempre anche Antonio e Domenico. In particolare, era molto amica di una delle sorelle di Antonio, con cui si sentiva spesso e usciva quando Giuseppe non aveva voglia.
    
    "Non è che sta male?" chiese ad un certo punto ad Antonio
    
    "Ma no! Sono dieci giorni che al cantiere lavoriamo come bestie! Sarà solo stanco" nel dire quelle parole Antonio le aveva toccato velocemente la gamba con un colpetto come a volerla ...
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