1. Addio al nubilato con gioco hot


    Data: 25/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: Lisa02, Fonte: EroticiRacconti

    ... che non coinvolgeva me… Le toccò mangiare un cibo in modo sensuale mentre flirtava con uno sconosciuto nel locale. Le nostre amiche, belle cattivelle, pensarono bene di ordinare al cameriere delle fragole con panna, e così quando il piatto fu servito, Letizia dopo aver adocchiato un ragazzo molto carino ed essersi fatta notare con delle occhiate maliziose, prese una fragola intinta di panna e cominciò a leccarla tenendola per le foglioline. Il ragazzo non le staccava gli occhi di dosso, come seppi dopo perché anch’io non riuscivo a distogliere lo sguardo da lei, dalla sua morbida linguetta che affondava nel bianco e ripuliva pian piano la fragola ingoiando tutta la panna. Poi Letizia aveva preso a passarsi delicatamente la punta della fragola sulle labbra che s’incurvavano al suo passaggio, e quando diede il primo morso succhiando rumorosamente per non far sgocciolare i liquidi del frutto sentii altri liquidi gocciolare fra le mie gambe.
    
    Chiaramente non racconterò tutti gli obblighi e le verità che capitarono alle altre, ma vi assicuro che ne abbiamo viste delle belle!
    
    Quando fu il mio turno, poiché volevo aspettare ancora un po’ prima di passare a gustarmi le cose più intense ed eccitanti, scelsi verità, e neanche a farlo apposta mi fu chiesto chi era che trovavo più sexy fra tutte. Risposi “la futura sposa” naturalmente, guardandola con malizia, ma con un tono scherzoso e tutte risero prendendola come una semplice lecchinata. Letizia era rossa d’imbarazzo e ...
    ... rideva nascondendosi il viso, poi quando si calmò la situazione e si passò a un’altra ragazza, mi lanciò un’occhiata mordicchiandosi il labbro.
    
    Dovevo cogliere al volo l’occasione, e quando finalmente fu il suo turno afferrai il libro e le feci capitare l’obbligo che doveva dare un bacio a stampo a una di noi. Il mio cuore batteva a mille. Chissà chi avrebbe avuto la fortuna di assaporare il tocco delle sue labbra. Le avevo lasciato la libertà di scegliere: chissà se avrebbe scelto me… Lei si alzò e venne proprio verso di me! Mi stampò un bel bacio tenendomi il viso tra le mani. Dal tavolo si alzarono fischi e applausi e attirammo l’attenzione di molti maschietti del locale.
    
    Al mio turno scelsi Obbligo e incrociai le dita, ma il destino non mi fu favorevole come prima, però non mi capitò affatto una brutta cosa! Dovevo farmi spalmare della crema o dell’olio da un ragazzo e farmi fare un massaggio in una parte scoperta del mio corpo. Le altre individuarono un fregno in camicia azzurra e bermuda e lo chiamarono al tavolo, lui fu molto contento dell’obbligo e si prestò con grande entusiasmo al gioco, dopo aver posato senza pudore gli occhi sul mio corpo: aveva solo l’imbarazzo della scelta per decidere la parte scoperta da massaggiarmi. Decise di puntare alle gambe. Una delle ragazze aveva una crema solare nella borsa e gliela diede, lui se la versò sulle mani, si inginocchiò ai miei piedi e cominciò a spalmarmela con lenti e forti massaggi a partire dalle caviglie, salendo ...
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