Indimenticabili notti 4 - Racconti Erotici

Indimenticabili notti 4

... bucato e a consegnarmela, quasi a dire che ogni decisione a quel punto spetta a me; col cuore che quasi mi scoppia dalla gioia, avverto il marito e l'amante che Loretta e Matilde sono il mio amore; vadano in pace.

Alla donna che amo da sempre dico che quella è casa sua e di nostra figlia se decide di vivere con me; mi chiede di aiutarla a trovare un lavoro che la renda autonoma; poi valuteremo come organizzare le famiglie; le dico che, col mio ruolo, troverò uno studio che la assuma per le sue competenze, che la mia camera è a sua disposizione; 'con te?' aggiunge; 'Anche con me, se lo vuoi!'; "Certo che ti voglio ... E non per poco."

È comparsa anche Lidia con la sua compagna della notte e stentano a raccapezzarsi; la avverto che Loretta divorzia e viene a stare con me insieme a nostra figlia; incredula, mi chiede lei cosa farà.

"Te ne vai dalla mia casa, divorziamo e non ti consentirò di offrire alla bambina lo spettacolo ignobile che dai in questo momento!"

"Non puoi; sono ancora tua moglie!"

"Sbagli; oggi stesso l'avvocato presenta ...

... istanza di separazione; in quanto lesbica dichiarata, non avrai scampo; da oggi lasci casa mia in attesa del divorzio!"

"Aspetta; Loretta, mi consenti di restare in casa con voi, se non do motivo di scandalo?"

"Se dipende da me, accetto anche il letto a tre piazze; ma non accetto i tuoi amori saffici, perché è chiaro che lo fai per tigna; se abbassi la cresta, si può anche decidere una convivenza pacifica; Matilde può avere una mamma biologica ed una putativa; io posso anche rinunciare a sposare Lucio e lasciare a te il matrimonio; ma tutto sarà possibile se c'è armonia e concordia."

"Lucio, io volevo solo obbligarti ad accettare un mio ruolo più forte; ho capito che era sbagliata l'impostazione; non sono la lesbica che dici tu; ti ho sempre amato e amo te, la tua donna e vostra figlia. Voglio cercare l'equilibrio con te; vuoi provarci con noi?"

"Io ci posso stare, se Loretta resta qui e mi fa godere la figlia che è mia anche anagraficamente; poi voi farete la vostra vita; se vi sta bene il letto a tre piazze, io spero solo di reggere molto a lungo."