Indimenticabili notti 4
Data: 24/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... … “
“Quanto ti devo per l’onorario?”
“Mettilo nel conto complessivo; adesso accompagnami a casa e dimenticami; se dovessimo tornare a incontrarci, anche per caso, non ti garantisco che ci limiteremmo ad una notte e a qualche seduta psicanalitica … “
“Avrò pazienza, tanta pazienza, con lei e anche con te; ma se ti incrocio sulla mia strada, non sarò così disponibile e non ti mollerò più.”
“Accompagnami; è la scelta migliore; il ricordo di una notte d’amore è il regalo più bello che potessi farmi; me la sono regalata e me la tengo cara; tu hai tante rogne da grattarti; ora tocca a Loretta e che il cielo ti aiuti.”
La riaccompagno a casa e, quasi per compensazione a quello che è successo, mi prendo la giornata di libertà e vado a trovare Loretta; per non creare problemi col marito, mi invento un controllo veloce e passo dalla banca, dove mi accoglie con molto affetto; mi avverte che sua moglie è a casa, prigioniera della gestazione; ma mi vedrà volentieri.
Passiamo un pomeriggio surreale di ipocriti convenevoli; mi chiede di Lidia e della mia vita amorosa; mi annunciano che la nascitura è femmina, ma resta fermo l'impegno ad essere padrino di battesimo e padre putativo; lui mi comunica che ha in prospettiva un cambio, dall'agenzia di provincia ad una di città, comunque del circuito; Loretta aggiunge che si trasferiranno in città e cercheranno casa vicino a noi.
Effettivamente, il cambio si realizza, con soddisfazione di tutti; Matilde nasce, florida e ...
... bellissima; Loretta tiene fede alle promesse ed è non solo madre affettuosa ed attenta ma anche moglie fedele e integerrima; devo continuare a cercarmi compagnie occasionali per sopperire alla rabbiosa tigna con cui Lidia si dà da fare con i suoi rapporti saffici che non accetto perché mi accomunerebbero a lei nella condizione di slave che le viene naturale.
I miei momenti di ‘leggerezza’ sono rappresentati da quelli che, nelle vesti di ‘zio Lucio’ o del ‘papà putativo’ mi posso consentire con la mia figlioccia, ma, più ancora, con la sua meravigliosa ed adorata mammina; Lidia, l'unica persona a conoscenza del nostro segreto, lo usa per ricattarmi a restare con lei senza amore e senza nessuna prospettiva; anche lei sembra essersi arresa alla certezza che non tornerò mai più ad elemosinare il suo amore.
Si trascinano stancamente i mesi; l'unico motivo di vita sembra la crescita di Matilde sulla quale è puntata l'attenzione di tutti noi; dopo che la bambina ha festeggiato il terzo anno di età, scoppia lo scandalo; per esigenze legate allo stato di salute della piccola, è stata fatta una serie di analisi; quasi per gioco, suo padre ha chiesto, tra gli altri, un test del DNA ed ha scoperto che Matilda non è sua figlia.
Loretta, messa alle strette, ha rivelato che il padre biologico sono io; una mattina si presentano a casa lei, suo marito ed una collega di banca, che ha rivelato essere da tempo l'amante di lui; Loretta si limita a tirare fuori la famosa bustina col goldone ...