Indimenticabili notti 4 - Racconti Erotici

Indimenticabili notti 4

... nuvole rosa?”

“E’ stupido pensare che non vorrei finisse mai, questo sogno?”

“Non è stupido; ma è fuori da ogni logica; io torno al mio Valentino, al quale devo anche telefonare per dire che tutto è andato da dio; tu devi affrontare il lavoro e tua moglie … Posso fare una doccia?”

“La porta del bagno è di fronte alla nostra; fai come fossi a casa tua.”

Mi stampa ancora un bacio sulla bocca, scende dal letto tutta nuda e va in bagno; ritorna dopo poco avvolta in un accappatoio di Lidia che le sta bene; si riveste lentamente; vado in bagno, faccio le mie cose e ritorno che già è vestita e pronta ad andare.

“Non fai prima colazione?”

“Si; ho parlato con Valentino; va tutto bene; posso dedicarti ancora mezza giornata; poi devo tornare ai miei studi.”

Andiamo in cucina e, con una disinvoltura quasi da meraviglia, si districa tra i pensili per organizzare la colazione; entrano insieme, in vestaglia, Lidia e la sua compagna per quella notte, un donnone che non conosco ma il cui ruolo nella coppia si intuisce facilmente.

“Buongiorno; te la fai ancora con le ragazzine?”

La risposta di Teresa precede ogni commento.

“Lucio, non stai mai a sentire la mamma che si preoccupa per te? Frequenti ancora queste pessime compagnie?”

La compagna fulmina mia moglie con uno sguardo severo; lei abbassa lo sguardo.

“Scusami, credevo di fare una battuta scherzosa; pensavo a Loretta e quindi … “

“E quindi ti riveli la solita Alice nel paese delle meraviglie; la ...

... differenza tra me e te è che tu consumi le tue compagnie notturne come fazzoletti di carta; io cerco ancora i residui di un amore che un tempo è stato fonte di vita; hai visto bene; Teresa vale Loretta, in tutto, anche nell’impossibilità di rendere eterno l’amore che scatena; ma tu di amore non riesci più nemmeno a parlare; fortuna per te che anche Teresa abbia dei limiti e degli obblighi; solo questo impedisce che ti sbatta fuori dalla MIA casa e dalla mia vita per sempre.”

“Io continuo ad essere convinta che stai sbagliando; quando mi sarà passata, l’amore lo troverai ancora dove è sempre stato; non riesci ad accettare che sto vivendo la mia libertà?”

“Schiavizzandoti a dominatrici incallite? Bel modo di essere liberi; ti opponi al maschio e diventi lo zerbino delle donne che ti scopano. Mi fai tanta pena; ma solo quello … “

Escono a coda ritta.

“Cavolo, la maltratti sul serio; forse dovresti cercare di entrare nella sua logica e cercare di orientarla; ha detto chiaro che ti ama; io ci credo; è sbagliata la reazione, ma il fondamento è di una donna appassionata che tenta di ribellarsi a qualcosa del vostro rapporto che non le sta bene; ha avuto amanti maschi?”

“Per quello che so, solo lesbiche … “

“Allora è proprio così; lei vuole tornare a te, ma vuole imporre condizioni diverse; non so cosa ti possa rimproverare e forse non lo sa nemmeno lei; ma davvero può essere un momento di fuga da cui sa che vuole tornare, se tu semplicemente hai la forza di pazientare ...