1. Schiava di un prete ceduta ad una setta satanica come sacrificio sessuale (Sottomissione, dissacrazione, pissing, zoofilia)


    Data: 21/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: don M., Fonte: EroticiRacconti

    Scritto di un vero sacerdote cattolico in collaborazione con una slave, per contatti: imperium@hotmail.it
    
    Le sette degli adoratori di satana ogni anno organizzano rappresentazioni sacre con l'intento di dissacrarle e renderle blasfeme. Queste cose, come sacerdote, le ho studiate perchè la chiesa indaga molto su questi fenomeni, per combatterli. Ebbene, io ho dato in affitto ai membri di una di queste sette la mia schiava. L'ho data a loro per una notte intera in cambio di una somma di denaro. Come sapete, il cristo è stato tradito per 30 denari e io l'ho consegnata a loro per 3000 euro, dandogli la facoltà di farle di tutto...
    
    Loro usano fare i riti satanici in chiese sconsacrate e cimiteri abbandonati, quindi dopo che gliel'ho consegnata e ho avuto i soldi, le hanno infilato un cappuccio in testa e fatta salire in auto. Ne ho poi ricevuto un racconto dettagliato che pubblico qui.
    
    Dopo aver guidato per un bel po' l'hanno fatta uscire dall'auto e le hanno levano tutti i vestiti. E' notte fonda e l'aria è fredda e pungente, Erica resta completamente nuda (eccetto il cappuccio), è scossa dai brividi di freddo, è terrorizzata ma una parte di lei è anche eccitata dalla situazione, ha i capezzoli turgidi e dritti e anche il clitoride è duro. Quando le levano il cappuccio si trova davanti ad un cancello arrugginito e scardinato, lungo i lati ci sono dei muretti diroccati e, oltre il cancello, scorge delle croci pendenti sopra tombe mezze rotte e sollevate dal terreno erboso ...
    ... dissestato, pieno di buche. Gli adepti indossano delle lunghe vesti rosse mentre uno solo ha la lunga vesta nera, il loro sacerdote. Con un tono di voce lento, cerimonioso e inquietante dice che, prima che la vittima sacrificale varchi la soglia del luogo sacro, devono valutare che ne sia degna e così alcuni membri iniziano a toccarle sommariamente i fianchi e le cosce, le tastano le spalle, le mammelle gliele premono come per mungerla poi la perquisizione diventa più molesta e invasiva, uno di loro le apre a forza la bocca, le tira fuori la lingua, la esamina poi infila le dita nel palato, Erica ha i conati di vomito, lui ridendo dice che dovrà sopportare parecchi cazzi in gola quindi gliela deve controllare per bene.
    
    Nello stesso momento sente altre mani divaricarle le natiche e le dita entrarle nel buco del culo, tirarle le labbra della fica e affondargliele nella vagina, il tutto con modi rudi e senza alcuna delicatezza.
    
    Lei è continuamente scossa per le folate di vento freddo che le sferzano la pelle nuda, trattiene il respiro e ha spasmi di dolore per quelle manate sgarbate sul suo corpo e le dita che le usano violenza infilate negli orifizi. Tutto questo le procura una strana eccitazione e sente i primi umori gocciolarle lungo le gambe. Dopo averla frugata a dovere le mettono un collare e la fanno piegare fino a che si ritrova a quattro zampe sulla strada sterrata.
    
    La tirano per il guinzaglio fino ad una lastra tombale di marmo, costringendola a distendercisi ...
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