1. Alessandra, la schiava inconsapevole


    Data: 15/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... bocca all’ano proteggendo il fisico da sostanze mediamente tossiche. Ovviamente questa non funziona con veleni o altre sostanze più nocive ma, per tutto il resto puoi fare ciò che ti pare basta che mi avvisi prima.’ R: ‘Ma &egrave sbalorditivo! Quindi, grazie a questa pastiglia posso obbligare Alessandra a leccarmi le suole finché mi pare?’ G: ‘Assolutamente sì, puoi fare quello che ti pare e vedo che la cosa non ti dispiace eheh” R: ‘No, affatto! &egrave fantastico!! Me la ridai subito?’ G: ‘Ehi ehi’ quanta fretta’ non posso ridartela adesso, sono stanco e ci vuole una gran dose di concentrazione per riuscire ad effettuare il collegamento. Facciamo la prossima volta da te?’ R: ‘Uff’ va bene’ allora mi preparo meglio pensando a qualche tortura nuova da farle fare.’ G: ‘Bene! Ma che ne dici se adesso mettessimo da parte la mia ex e la tua perfidia e facessimo qualcosa di più interessante?’
    
    La domenica dei due piccioncini trascorse serena e veloce. Verso sera lei dovette tornare a casa a preparare un’interrogazione di greco (quell’anno avrebbe avuto la maturità e nonostante fosse molto brava a scuola non voleva vivere di rendita) e lui aveva una revisione di Laboratorio di lì a due giorni (era al primo anno di Architettura). Tuttavia quella sera Giuliano non disegnò un granché; ritornava con la mente (diciamo con quella’) ai momenti salienti della ‘seduta’ fra Roberta ed Alessandra. Il sadismo e il divertimento che trasparivano dagli occhi della sua ragazza lo eccitavano ...
    ... sempre di più. Durante la settimana i due si incontrarono un paio di volte per un giretto in centro e un caff&egrave e solo sporadicamente fecero accenno all’accaduto ma convennero entrambe che durante il weekend, mentre i genitori di lei sarebbero stati fuori città, la povera Alessandra ne avrebbe viste di cotte e di crude! Ed infatti, il sabato successivo, quando Giuliano andò a casa di Roberta, dopo un pranzetto prelibato e qualche effusione, lei gli disse: ‘Ho pensato ad alcune cosette simpatiche per la tua cara Alessandra’ che ne dici di darmela ora?’ Quelle parole risuonarono come un coro angelico alle orecchie del ragazzo che non se lo fece ripetere due volte ma, senza manifestare tutto il suo entusiasmo (non voleva far capire quanto lui fosse eccitato dalla cosa per non alimentare sospetti) disse semplicemente: ‘Ahah’ ci stai prendendo gusto eh? Va bene dai, te la do per 10 minuti!’ R: ‘Amore, me la lasci un po’ di più? Magari mi stufo anche prima ma’ sai com’&egrave’ poi sarai stanco e non me la potrai ridare” G: Ok dai, facciamo così, quando sei stufa e la vuoi cacciare dici la frase ‘vattene, mi hai stufata’ e con quella programmo il mio risveglio. Ok?’ R: ‘Fantastico! Hai preso quella pastiglia?’ G: ‘Sì, prima di venire qui. Dove vuoi che ci mettiamo? R: ‘Benissimo! Per me anche qui in cucina, tanto siamo soli.’ Giuliano si stese sotto la sedia su cui era seduta Roberta con la testa sotto al tavolo su cui fino a poco fa stavano mangiando assieme e sul quale la ...
«12...678...57»