Alessandra, la schiava inconsapevole
Data: 15/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu
... paracula sta cagna’ ahahah, ci sa fare però’ disse servendosi dal vassoio che le veniva sporto dalla serva e rivolgendosi all’amica che stava già assaggiando il suo spritz. R: ‘Che fai Troia, mi paraculi?’ A: ‘No Padrona, non potrei mai ma taccio per non contraddirLa, decida Lei cosa è giusto’ disse guardando per terra per non incrociare il loro sguardo. S: ‘Non c’è che dire, la stai addestrando proprio bene, dovremmo educare così anche Silvana, non credi?’ R: ‘Eh’ sì, sta cagnetta qui è indisciplinata ma almeno sta imparando qual è il suo ruolo’ allora, non bevi con noi? Non hai più sete? Perché non lo racconti a Sara perché non hai più sete?’ Giuliano capiva perfettamente la situazione. Poco prima che Sara arrivasse, Roberta gli aveva pisciato in bocca perché voleva essere la prima a farlo, non voleva cedere quel primato alla sua amica e adesso voleva godersi il merito e poi condividere l’esperienza con Sara. Così si affrettò a continuare ad interpretare la parte nei panni di Alessandra: ‘Padrona Roberta mi ha già offerto un aperitivo poco prima che Lei arrivasse Padrona Sara’. R: ‘Cosa fai? Lesini sui particolari? Non essere timida, racconta, su” A: ‘La’la padrona mi ha pisciato in bocca e ho bevuto tutto poco prima che Lei arrivasse, Padrona Sara’ Roberta sorrise e si girò verso l’amica per godesi la reazione che non tardò ad arrivare. S: ‘ahahahah e ha fatto benissimo’ poi rivolgendosi all’amica ‘Sul serio??? Ahahah, e ha bevuto?’ R: ‘ha avuto ...
... qualche difficoltà e c’è stato un incidente di percorso ma’ è ufficialmente una tirocinante e imparerà alla svelta! Ahahahah’ S: ‘Ma bene’ immagino che abbia bisogno di più insegnanti in questa importante e nobilitante disciplina” R: ‘E sì’ cosa vuoi, io amo insegnarle ma’ non bastano i miei sforzi, se te la senti, lei sarà sicuramente felice di farti da cesso, vero Ale?’ A: ” s’ sì padrona’ S: ‘Tesoro, non sprecarti con l’entusiasmo ahahahah, comunque per ora stai tranquilla, non mi scappa, magari con altri due o tre drink” R: ‘Non preoccuparti Sara, ho 4 bottiglie di estathè in fresca che so che ami molto e che sono molto diuretiche ahahahah’. Il timer del forno suonò avvisando che le pizze dovevano ormai essere calde. A: ‘Col vostro permesso, padrone andrei a prepararvi il tavolo. Fra due minuti sarà pronto se vorrete cenare.’ R: ‘Vai vai parodia umana, vai e non rompere i coglioni’ Quando Giuliano chiamò le ragazze a tavola, quelle arrivarono e trovarono tutto pronto. Fece accomodare l’ospite e poi la padrona di casa, versò loro da bere e servì le pizze. Poi, dato che c’erano tre pizze e lei aveva apparecchiato per due, chiese: ‘Cosa preferite che faccia con la pizza che avanza, la tengo in caldo se desiderate il bis?’ Sara guardò Roberta con aria interrogativa e questa rispose: ‘Tu non ti preoccupare, ora lasciaci in pace e vatti a sistemare al posto tuo!’ Senza fiatare, Giuliano si andò a stendere sotto il tavolo ai piedi delle due ragazze. Roberta, per ...