Alessandra, la schiava inconsapevole
Data: 15/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu
... riguarda questa prima obiezione, mi pare non ci siano problemi etici o morali in ballo.’ R: ‘Si, è vero. Io temo solo di prenderci troppo la mano’ ma anche smettere non mi va’ anzi!!’ G: ‘Per quanto riguarda la mia stanchezza al ritorno, non è una tua impressione, è assolutamente vero; lo sforzo mentale che faccio per creare il collegamento e mantenerlo per il tempo necessario, è molto simile ad un amplesso, piacevole non lo nego, ma come aspetto negativo si verifica quello che hai notato.’ R:’Ma quindi per te, fare sta cosa e come fare sesso?’ Altra osservazione che colpi Giuliano e alla quale fu costretto a mentire a tre quarti: ‘No, il sesso lo si fa in due e nulla è come il sesso se equivale a quello che abbiamo appena fatto e promette anche di migliorare. Non è nemmeno come l’autoerotismo, diciamo che lo sfogare l’energia necessaria al contatto, rilascia delle endorfine nel mio cervello che mi danno piacere e mi allontanano provvisoriamente l’interesse sessuale. Tuttavia, se non sfogassi quell’energia si verificherebbe l’opposto e alla lunga, la mancata produzione di endorfine mi porterebbe, ribadisco alla lunga, ad uno stadio di depressione.’ R: ‘Ora capisco perché mi dicevi che per te sta cosa ha un effetto positivo’ ‘Invece, – proseguì lui – per quanto riguarda la frequenza dei tuoi pensieri circa la Brutta Troia, come la chiami tu, la cosa mi pare normale dato che è evidente che ti piace comandare e adori vendicarti di chi si ...
... intromette fra te e i tuoi obbiettivi, basta vedere quanto non sopporti Silvana, la tua compagna di classe con cui rivaleggi per il titolo di più brava. Quello che forse non va bene e che pensi poco a me casomai” R: ” io non rivaleggio, io sono la più brava! E comunque stavo esagerando, sei il mio ultimo pensiero la sera quando vado a dormire e il primo al mio risveglio, ti amo.’ Gli disse abbracciandolo. G: ‘Ti amo anche io! Quindi, che facciamo con sta Ale, la liberiamo?’ R: ‘Ma sei fuori? Mi e venuta una voglia di distruggere quella parodia umana che non ti dico.’ G: ‘Ahahah, e cosa ti ha fatto ora?’ R: ‘Ho forse bisogno di un motivo per usare ciò che mi appartiene?’
Quella semplice frase, pronunciata con tutta quella naturalezza, aveva riacceso la passione di Giuliano che, dopo essere stato a letto con Roberta, no aveva tutta quella voglia di giacere ora ai suoi piedi. ‘Assolutamente no,’ replicò ‘ho qualche voce in capitolo se decidi di scendere dal letto sul tuo solito tappeto o se decidi di cambiarlo o toglierlo?’ E dicendo questo si sdraio ai piedi del letto. ‘Sei già scalza, vuoi appoggiare i piedi sul mio petto? Cosi lei ti vedrà da subito in posizione. R: ‘Non preoccuparti, ormai so come fare” Durante il processo di collegamento, dopo che Giuliano perse conoscenza ma prima che Alessandra si collegasse, Roberta appoggiò i talloni scalzi sui bulbi oculari del fantoccio di modo che le dita dei suoi piedi combaciassero con le labbra dell’inferiore. Alessandra: ‘Bu’ ...