1. Alessandra, la schiava inconsapevole


    Data: 15/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... comune e, in fondo, anche il buon senso, le censuravano quei pensieri che nel suo animo stavano cercando un sentiero per affiorare alla sua coscienza.
    
    Le settimane passavano e i due continuavano a vedersi nelle pause dallo studio, il sabato sera con gli amici e la domenica da soli. Nonostante la loro storia fosse cominciata appena tre mesi prima e fra loro i sentimenti fossero forti come la difficoltà che avevano nel comunicarseli, il sesso ancora non c’era stato ma nessuno dei due al momento aveva fretta di scoprire se stesso e il partner cosi in profondità e poi in verità avevano già dormito assieme e si erano già visti nudi cominciando più volte ad esplorarsi con affettuosi ma audaci preliminari. Nonostante ciò, Roberta cominciava a meravigliarsi che Giuliano, dopo quei momenti di intimità, non spingesse per andare oltre come i ragazzi delle sue amiche o come il suo ex. D’accordo, lui voleva rispettare il suo bisogno di tempo ma avrebbe potuto chiederle di soddisfarlo in altri modi; insomma non bisognava per forza consumare per provare piacere, no? Però amava cosi tanto Giuliano e credeva ciecamente in lui che ogni volta che questi pensieri le si presentavano alla mente, lei li allontanava contrapponendo quanto tutto il resto fosse meraviglioso al suo fianco. E poi c’era Alessandra! Quella dote unica che Giuliano aveva di trasmettere oniricamente le torture che lei infliggeva alla sventurata; quella cosa, iniziata per gioco, le stava prendendo la mano. Cominciava a ...
    ... stupirsi di se stessa, non avrebbe mai pensato di poter essere cosi crudele e che le piacesse cosi tanto dominare un’altra persona. Qualche giorno prima, mentre era in bagno si sorprese a pensare ad Alessandra mentre faceva pipì chiedendosi se avrebbe potuto farle bere quella invece del caff&egrave che le aveva già sputato in bocca. Questi pensieri, anche se da un lato le provocavano un ‘prurito’ in fondo alla pancia, dall’altro la facevano sentire crudele e aveva paura di cedere ad istinti barbari. Decise che ne avrebbe parlato quanto prima con Giuliano. Dal canto suo, Giuliano, cominciava a porsi diverse domande. Stava palesemente ingannando la sua ragazza. Però questo era anche l’inganno più diabolicamente perfetto che avesse mai escogitato. Era così perfetto che, in un certo senso, a volte lui stesso confondeva la realtà e cominciava a credere a tratti nelle balle che lui stesso raccontava. E poi, come faceva a resistere? Era da sempre che aveva quel desiderio di essere umiliato senza doverne pagare le conseguenze a livello sociale, da sempre sognava che una ragazza lo usasse come zerbino, lo umiliasse, sfogasse su di lui ogni sua frustrazione riducendolo ad un semplice oggetto che ora, ora che ci stava riuscendo proprio con la sua ragazza, perché avrebbe dovuto smettere? Poi andava anche ponderato che Roberta si era finalmente interessata a lui dopo che le aveva raccontato di questi suoi ‘poteri telepatici’. Negarli ora avrebbe messo a repentaglio la stabilità stessa della ...
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