La mia adolescenza 23
Data: 06/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... rimango folgorato dalla bellezza di quella struttura e quasi vengo colpito dalla sindrome di Stendhal. Quello che però mi colpisce soprattutto, e’ la bellissima visione che mi si para davanti, anzi di fianco. Un ragazzo alto 180cm, con i capelli rossi, gli occhi verdi, indossante una camicia blu a righe e uno jeans scuto e’ in fila insieme agli altri per visitare il teatro. E’ nella fila accanto alla nostra, bello da morire ma vicino a lui c’e’ una ragazza che scoprirò poi essere sua moglie perché all’anulare sinistro portano entrambi una fede nuziale. Giorgio osserva la mia delusione e sorride scuotendo la testa.
“E’ inutile, tanto non potrai mai averlo”, mi dice
“Lo so ma credevo che…nel bagno…”
“Sei davvero senza speranza. Ma lascialo riposare questo culo”, ripete Giorgio mentre siamo seduti sul mio letto
“Solo quando sarò morto”, gli rispondo
“Se continuerai così, morirai subito. Un giorno, speriamo di no però, troverai qualcuno malato che ti attaccherà qualcosa. Devi essere più selettivo con le persone”, mi consiglia
“Allora voglio cominciare da adesso. Scelgo di non pensare a lui ma solamente a te”, e subito dopo inizio a solleticare Giorgio facendolo cadere supino sul materasso ed inizio a baciarlo
“Oh, scusate”, fa Alessandro entrando “non sapevo che volevate un po’ di spazio. Prendo solo il lettore mp3 e vado via”, continua “ma state attenti. I professori possono entrare liberamente nelle nostre stanze. Prima poteva essere quello di ginnastica. ...
... Sapete benissimo come sia omofobo”, prosegue Alessandro prendendo le cuffie e uscendo
Si, sappiamo quanto sia omofobo il professor Christian ma conosciamo anche la sua passione per lo strusciamento contro i culetti maschili e siamo sicuri che, trovandoci in atteggiamenti intimi sopra un bel materasso morbido, lui avrebbe partecipato ben volentieri. Sia con me e Giorgio, sia con Alessandro perché anche a lui avrà riservato il nostro stesso trattamento in palestra. Dopo il pranzo e la visita alla Cattedrale di San Marco, mi ritrovo sconsolato seduto al tavolo del salone aspettando la cena insieme a tutti gli altri. So che Venezia e’ grande ma i posti che si possono frequentare li stiamo girando tutti e pensavo che anche a San Marco avrei rivisto il ragazzo dai capelli rossi invece non e’stato così. Potrebbe aver visitato la chiesa il giorno prima ed essersene tornato già a casa per scopare con la sua dolce metà nel loro letto matrimoniale. Consumo la cena seduto al tavolo insieme a Giorgio, Alessandro, Benito, Camilla e alcuni ragazzi sia della mia classe che delle altre. Durante il dolce, una coppia seduta poco distante dal nostro tavolo si alza per tornare nella sua stanza liberandomi la visuale potendo riconoscere “il ragazzo de La Fenice” seduto più in là con l’adorata mogliettina.
“Giorgio e’ qui”
“Chi?”, mi chiede il mio fidanzato
“Quel ragazzo”
“Quale ragazzo?”
“Quello del teatro, il ragazzo con i capelli rossi”
“Non ci credo”
“Invece si. Guarda e’ ...