Sei amiche in videochat – 1
Data: 03/10/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... ribatté Chiara, quasi a ricordare la cosa più a sé stessa che a Marco. – Non lo sto affatto dicendo – sostenne il fratello, sollevando le spalle. – Non è mica colpa loro se a Roma cambiano una qualche legge economica appena prima della chiusura estiva e il programma di gestione aziendale che doveva essere messo in commercio alla fine di settembre se lo ritrovano già datato. – Immagino sia il problema di avere i genitori che lavorano in un’azienda di informatica. Ma la settimana prossima sono liberi e possiamo andare al mare – ricordò la ragazza. Anche lei, quel giorno, avrebbe preferito essere in spiaggia invece di colorare un disegno digitale nel salotto di casa. – Quindi, nei prossimi giorni, cosa prevedi di fare? Lui tornò a guardare il disegno ma nel frattempo aveva cominciato ad accarezzare, sovrappensiero, la spalla di Chiara. – Se non volessi passare tutto il tempo a completare il tuo capolavoro, mi piacerebbe fare qualcosa con te. Lei sentì il cuore aumentare un po’ la sua velocità e un, per nulla spiacevole, fastidio svilupparsi nella sua passera. Cercò di non far trasparire la propria eccitazione nello stare accanto a Marco, nel loro contatto fisico. – Potremmo andare a correre – suggerì, ben sapendo che il fratello odiava qualunque sport che non fosse sollevamento pesi. Il ragazzo si lasciò sfuggire un gemito di sconforto. – Che diamine mi è venuto in mente… Chiara sorrise, spegnendo lo schermo del tablet e infilandoselo sotto un braccio. – Vado in camera mia – ...
... spiegò. – Ho una videochat con le mie amiche e non vorrei disturbarti. – “Non vorrei disturbarti” – ribatté Marco, come a vendicarsi per la proposta di Chiara a correre, – nella lingua femminile significa “parleremo di ragazzi e di chi ce l’ha più lungo e non vogliamo farlo scoprire ai maschi”, giusto? La porta della camera si chiuse sbattendo e troncando l’ultima parola di un “vai a cagare, Marco!”, seguita da una risata dal marcato tono maschile.
Chiara appoggiò il pennino accanto alla stampante nell’angolo della scrivania in camera sua, poi prese a due mani il tablet da sotto la spalla, aprì il supporto e lo posò sul tavolo. Lanciò il programma per la videochat e, intanto che si caricava e collegava alla stanza che avevano usato anche in precedenza, infilò il jack delle cuffie nel foro sul lato del computer portatile. Mentre se le accomodava sulle orecchie, sullo schermo apparvero sei quadrati, ognuno con una ragazza diversa. L’ultimo venne occupato dalla sua stessa immagine quando un led rosso si accese accanto alla telecamera infissa nella sommità del tablet. – Ciao a tutte – salutò Chiara, sebbene la cordialità fosse rivolta solo ad una parte delle giovani sul monitor. – Oh, finalmente sei arrivata, Chiara! – rispose Beatrice, il viso illuminato da un sincero sorriso. Del gruppo di ragazze che frequentava, Chiara riconosceva in Beatrice la sua migliore amica, quella a cui avrebbe confessato tutto quanto le passava per la testa. No, forse non tutto: con quel corpo ...