1. Sei amiche in videochat – 1


    Data: 03/10/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

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    Chiara non lo avrebbe ammesso con nessuno, ma era ossessionata da Marco. Lo amava, lo desiderava, lo voleva sentire dentro di sé più di ogni altra cosa: era sempre nei suoi pensieri. Forse per questo, quando una mano le si posò su una spalla senza preavviso e la voce di lui le confessò: – Devo dire che la mia sorellina è davvero brava a disegnare – la sorpresa fu tale che le sfuggì di mano il pennino con cui stava lavorando sul tablet e solo per caso non rotolò fino al bordo del tavolo, cadendo a terra. Dopo un sospiro di sorpresa ed essersi portata una mano al piccolo seno sotto il quale sentiva il cuore battere all’impazzata, Chiara riprese il pennino. Sentì le mani del fratello appoggiarsi sui suoi capelli biondi e lunghi ed un bacio adagiarsi sulla sommità della sua testa. Avrebbe preferito che ciò che stava disegnando venisse visto da suo fratello solo una volta terminato, così da avere una sua opinione prima di pubblicarlo sul blog che aveva aperto qualche mese prima, con l’intenzione di ospitare il suo portfolio, nella speranza che qualche azienda lo vedesse e decidesse di contattarla per un lavoro come grafica. – Grazie, Marco – rispose, ugualmente felice che apprezzasse nonostante l’opera fosse ancora a livello embrionale. Ci stava lavorando da un paio di giorni, e non prevedeva di completarlo prima di altre tre settimane. Certo, se avesse ...
    ... avuto un tablet migliore ed un paio di programmi appositi per fare quello che il software di grafica che usava abitualmente faticava a gestire o non aveva implementato affatto… – Passerei il tempo a guardarti disegnare – confessò lui, appoggiandole una mano su una spalla e sporgendosi sopra di lei per vedere meglio lo schermo senza essere disturbato dai riflessi della finestra illuminata dal sole di un caldo pomeriggio d’inizio agosto. – Come riuscirai a fare tutte quelle… cose lì… Lei rise. Nonostante fossero fratelli la cui differenza d’età si limitava a soli tre anni, lui era negato in qualsiasi forma di arte, che fosse il disegno, la scrittura o la musica. Beh, dovette ammettere con sé stessa, non che negli ultimi due lei fosse più competente di Marco, ma nel disegno, tradizionale o digitale, dimostrava una bravura non indifferente, anche secondo l’opinione dei suoi insegnanti del liceo artistico. Chiara si voltò verso il fratello. Il suo sorriso si rese ancora più solare nel contemplarne il viso. Non avrebbe ammesso che era bellissimo, ma… aveva qualcosa che non avrebbe saputo descrivere che le faceva battere il cuore più velocemente quando lo ammirava. – Che cosa farai questa settimana? Lui non parve troppo felice nel ricordare la situazione in cui era finito col trovarsi. – Eh… la cosa è un po’ una… uno schifo. Mi prendo due settimane di ferie dal lavoro per andare al mare con la famiglia, e la famiglia resta a casa. Parecchio fastidioso. – Non è colpa di papà e mamma – ...
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