1. Una storia che va raccontata – Prima Parte


    Data: 02/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: jennifergaba, Fonte: RaccontiMilu

    ... propria sessualità. Per anni quella era la mia valvola di sfogo dal bigottismo e dal grigiume di quella piccola e ottusa città.
    
    La vedevo interessata, non tanto per le mie amicizie su quel sito, quanto per la parte esibizionista. Guardammo insieme alcune cam, un paio di camgirl amiche le diedero dei consigli e lei decise che, se volevo, potevamo provare a trasmettere.
    
    Ero molto restio a causa dei suoi tatuaggi, ma trovammo una soluzione facendone alcuni temporanei con l’hennè. Un abbigliamento tattico avrebbe fatto il resto.
    
    Trasmettemmo una prima volta, io dietro la telecamera e lei sul divano. Scopo della serata era quello di capire che effetto avesse su di lei. Capire quanto questa cosa avesse senso e nel caso come svilupparla nel nostro rapporto.
    
    Non avendo interesse della parte economica, fu del mero esibizionismo, soddisfando alcune richieste ed ignorandone molte altre.Questo ci permetteva di tenere le redini, senza però vivere veramente quell’esperienza.
    
    -Fino a quando non chiedi denaro, non sarai mai obbligata a fare qualcosa, lo farai solo perchè lo decido io o lo decidi tu.
    
    -Chi altro dovrebbe deciderlo?
    
    -Chi paga.
    
    Queste semplici parole la misero in confusione
    
    -Amo quando tu mi dai ordini. Non accetto che altri lo facciano.
    
    -Nessuno all’infuori di me può darti degli ordini, si tratta di scambio. Se qualcuno vuole vedere le tue tette dovrà versare X. Se vuole vedere la figa X. Così per il culo e per tutto il resto.
    
    -Mettere in ...
    ... vendita il mio corpo.
    
    -Suona male vero?
    
    -No se sei tu a decidere cosa e a quanto. Io eseguo.
    
    Quella sera 400 persone videro il suo corpo spoglio dall’intimo, la videro con le gambe aperte godere oscenamente, godere del fatto che degli estranei la comprassero per pochi istanti.
    
    Trasmettemmo per un breve periodo, forse un mese o poco più. L’esperienza l’avevamo fatta, ma certe pratiche non erano ben accette sul sito e non trovammo gli stimoli per continuare, anche se ammetto che girovagai ancora a lungo su quel sito. Fortunatamente.
    
    Ci trasferimmo dopo l’estate, il primo “a salire” fui io, lei mi avrebbe raggiunto il mese successivo a causa di una ripicca del suo datore di lavoro, costringendola a ripiegare a casa di un’amica temporaneamente.
    
    Presi un appartamento in affitto in un complesso della periferia, una piccola palazzina di 6 appartamenti, di cui 3 affittati ad aziende, in pratica per la quasi totalità dell’anno, gli unici ad abitare in quel palazzo sarebbe stata una coppia di anziani al piano terra, una piccola famigliola al secondo e noi al terzo.
    
    La prima settimana la passai con scatoloni, mobili e via dicendo cercando di sbrigare tutto il necessario. Riuscii anche a predisporre un piccolo dungeon smontabile, agganciando alcuni ganci al soffitto e alla parete. Usando delle corde l’avrei potuta legare muro o, meglio ancora, appenderla. Una cosa che volevo fare già da tempo.
    
    La mattina della partenza, con l’appartamento svuotato, il furgone carico e ...
«12...91011...21»