1. Una commessa dall’aspetto trascurato, ma con un corpo da favola – Capitolo 2: Il secondo weekend


    Data: 01/10/2019, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... piace fare, quando sono particolarmente eccitato nella notte.
    
    Comincio lentamente a farmi una sega, mentre con una mano ogni tanto accarezzo il suo corpo, senza svegliarla… La sua vagina è ancora impregnata dai succhi mielati di poche ora prima…Quando sto proprio per schizzare mi porto sopra di lei, mi assesto in mezzo alle sue cosce e le scivolo dentro. Lei si sveglia solo quando le sono già dentro per metà. Mi cinge con le braccia, non fa in tempo a dire “oh.. Marco…”, pochi movimenti nel suo nido caldo e le vengo dentro gemendo stringendomi a lei… Nel silenzio della notte si sente lo strofinare del lenzuolo su di me ed il dolce suono dei nostri sessi bagnati…Lei ancora assonnata apprezza però l’iniziativa e riesce solo a ripetere “Oh Marco….”. Si porta una mano sulla figa, come per sentire se fosse successo veramente o se lo avesse sognato. Si sofferma a sentire il bagnato e dice un po’ più accesa:
    
    – Adesso non penserai mica di lasciarmi così?
    
    Porta la sua mano bagnata alla mia bocca e mi dice:
    
    – Adesso leccami…
    
    Non me lo faccio ripetere e scendo sotto il lenzuolo… tuffo la lingua nel suo sesso intriso dei nostri succhi, le scopro il clito ed in breve la faccio venire nel bel mezzo della notte…
    
    Dormiamo fino alle 11 di mattina, poi ci alziamo. Dopo la doccia lei esce dal bagno con indosso solo mutandine e reggiseno. Io metto una maglietta e dei boxer che lasciano ballonzolare il mio pene. Ci sediamo vicini accanto al tavolino rotondo della mia cucina. ...
    ... Ogni tanto avvinghio le mie gambe alle sue ed appoggio le mani su quelle cosce lisce favolose. Fare colazione appena svegli con davanti quel corpo da modella di maglieria intima è una provocazione per i miei sensi… Quei seni rosa traspaiono avvolti da quel pizzo aderente, che lascia intravedere i capezzoli meravigliosi. Per non parlare del boschetto nero ben rifinito fra le cosce… Il suo corpo emana un profumo di freschezza estremamente eccitante… Fra un boccone e l’altro, con una mano le cingo il collo, l’avvicino a me e la bacio mentre l’altra mano spazia lungo le cosce fino ad accarezzarla quasi furtivamente sul pizzo, teso nel mezzo sulla vulva… passare le mani su quella pelle vellutata comincia accende il mio desiderio. La mia mano risale lungo il corpo, sui fianchi, sul ventre, fino ai suoi seni meravigliosi avvolti in quelle coppe di pizzo. Non posso resistere ad infilare dolcemente la mano sotto il reggiseno dal lato superiore, accarezzando quella sua morbidezza dei suoi seni. Tutta questa manovra è durata una manciata di secondi, come se fosse stata un’unica carezza sul suo corpo, senza provocare reazioni particolari da parte sua. La mia voglia invece si è già riaccesa…Poco dopo lei si alza e va al lavandino per posare la sua tazza. Io mi porto dietro di lei ed infilando le braccia sotto le sue le afferro le coppe dei seni, mentre appoggio la mia asta già indurita sul suo bel sedere… con una mano scendo sul suo ventre piatto, la premo meglio contro di me e lei dice con ...
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