RIMINI RIMINI
Data: 30/09/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu
... membro fino in profondità, sentiva gli schiaffi ritmici dei loro corpi, sentiva i testicoli dondolare e colpire violentemente la vagina. Erica si riprese dai suoi sogni e si rese conto della foga di Fabio, si staccò rapida dal suo corpo. Si mise di nuovo a carponi di fronte a lui, il pene gonfio era a pochi millimetri dalle sue labbra, aprì la bocca e lo fece entrare. Aveva già fatto dei pompini al marito, ma mai dopo averlo preso dentro. Di solito lo leccava, lo succhiava per eccitare Fabio e farglielo diventare duro. Lo preparava semplicemente per la penetrazione. Il cazzo era lungo ma non troppo grosso, se lo infilò tutto in bocca, senti i testicoli toccarle il mento, poi cominciò a pompare facendo scorrere il membro lungo tutta la sua lingua. Il sapore era diverso dal solito. Sentiva oltre al sapore di Fabio che conosceva bene, anche quello della sua vagina. Conosceva bene anche quello; spesso infatti si era masturbata in momenti particolari delle sua vita, leccandosi per curiosità le dita dopo aver raggiunto l’orgasmo. Le piaceva il gusto amaro e forte del suo piacere. In più, si era aggiunto anche un nuovo odore a lei sconosciuto, intenso, strano ma allo stesso tempo eccitante. Era quello del suo ano, le donava una sensazione strana come di sottomissione, di qualche cosa di volgare, di porco e di vietato. La mano di Erica si insinuò tra le sue gambe, era tremendamente bagnata, le sue dita entrarono senza resistenza dentro la voragine della vagina. Stava per raggiungere ...
... l’orgasmo. Anche Fabio era al limite. Lui aveva cercato di resistere, quella donna non era sua moglie, era diventata una goduriosa ninfomane, non gli sembrava vero, da anni aveva desiderato fare di più rispetto al classico sesso ed ora era realtà. Guardava il suo cazzo uscire per poi sparire dentro quella bocca calda e vogliosa. Poi Erica lo tirò fuori completamente, sentiva la sua vagina piena di umori e pronta ad esplodere, girò il volto verso il marito, spalancò la bocca, mise il pene di Fabio sopra le sue labbra, puntò gli occhi verso quelli del suo uomo. Fabio osservò la bocca spalancata, la lingua rossa e piena di saliva, le labbra gonfie e rosa leggermente più scure rispetto il volto. Guardò gli occhi di Erica, gli stavano chiedendo; schizzami! Trattenne il respiro, voleva che quell’attimo non finisse più. Un fremito partì dai testicoli, percepì nettamente le contrazioni del suo membro, sentì il canale gonfiarsi di sperma, i muscoli contrarsi di piacere e urlò come un orso in calore. Erica lo vide irrigidirsi, percepì una vibrazione alla base del pene, come una piccola scossa elettrica, sentì l’urlo gutturale di Fabio. Allo stesso tempo sentì percorrere lungo il suo corpo il suo organo. Il seme di Fabio schizzò forte, colpendo in parte la fronte di Erica, il resto la sorpassò cadendo alle sue spalle sul lenzuolo, abbassò le direzione del membro, voleva sentire lo sperma nella sua faccia, nella sua bocca. Il secondo schizzo colpì l’occhio destro bagnando con la coda del ...