un sottile piacere - Racconti Erotici

un sottile piacere

... di lui, che di Antonio. Ho scoperto questo sottile piacere, essere comandata. Per l’occasione mi ha comperato un completo intimo che quando lo vedo resto basita. Uno string minuscolo, è dire tanto, sembra un filo interdentale. In aggiunta calze nere velatissime e autoreggenti, un mini abito elasticizzato nero, che modella, e evidenzia le mie forme, specie il seno, e ovvio il culo che si inarca quando salgo letteralmente su dei trampoli, come li chiama lui, dal tacco diciotto. Riflessa sullo specchio, con le labbra coperte dal rossetto, rosso fuoco, mi sento tanto zoccola! Angelo è al settimo cielo. Quando raggiungiamo Antonio per andare a cena, lui mi guarda affascinato dalla mia bellezza. ‘Accidenti!!! sei bellissima! Angelo, hai una moglie molto bella e tanto zoccola!!’ ‘Mio caro amico, questo è niente, questa sera la voglio far diventare una vera puttana!’ Ridono divertiti e già eccitati. Durante la cena mi costringe a sedermi fa di loro, a restare sempre a gambe aperte ben sapendo che altri potrebbero vedere che sono quasi nuda. Loro ci giocano con questo, specie quando il cameriere si accorge che ho quasi un capezzolo fuori dal vestito. Quando se ne accorgono scoppiamo in una risata complice. Antonio lo guarda divertito e rincara la dose. ‘Caro amico questa sera coronerai il tuo sogno di vedere tua moglie sfondata! Ho intensione di scoparla fino a sfinirmi e farla godere tantissimo.’ Gli occhi di mio marito brillano di felicità. Dopo cena andiamo al suo albergo. Durante ...

... il tragitto io e Antonio ci mettiamo dietro. Ben presto sento le sue mani sul mio corpo, che dopo un attimo di brivido, si lascia andare con estrema disinvoltura che stupisce anche me. Lui mi accarezza i seni, li stringe, mi bacia in bocca. Sento la sua lingua entrare di prepotenza dentro di me, mentre cerca la mia e ci limona un poco. Poi mi succhia il labbro, mi impone la sua potenza, baciandomi con impeto e passione. La sua mano, ha da subito risalito l’interno delle cosce e ben presto ha trovato la mia intimità gia bagnata e fradicia. Dopo un attimo di stupore, lo sento infilare due dita dentro la mia fica, grondante, e gemo subito di piacere. ‘.humuhuummmm’ssiiii”.sssiiiiiiiiiiiii” Mi masturba lentamente senza mai portarmi all’apice del piacere. Mi uccide, tenendomi in uno stato di limbo erotico che non avevo mai provato. Angelo davanti, attraverso lo specchietto, si gode la sua mogliettina che sta facendo la troia con un altro, approva l’idea che non devo venire subito. ‘Bravo così! lascia che senta arrivare l’orgasmo, ma non farla venire. Siamo noi che decidiamo quando la nostra zoccola deve godere.’ Arrivati in albergo, appena saliti in camera, Antonio mi spoglia lentamente, ammirando le mie grazie. Lo invito a spogliarsi mentre Angelo è gia completamente nudo. Siamo tutti e tre in un livello di eccitazione che ci stordisce. Antonio sfoggia un cazzo enorme. Lungo sicuramente oltre i venti centimetri, ha una circonferenza da paura, e se poi non fosse abbastanza ha la ...