un sottile piacere
Data: 27/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu
Un sottile piacere
Mi chiamo Laura, ho quarantacinque anni e sono sposata con Angelo che ne ha due più di me. Sono alta uno e settantacinque. Capelli biondi, e lunghi, occhi chiari, ho il seno grosso, una quinta piena. Sono nell’insieme una donna allegra, spiritosa e molto ironica. Ho anche un bel culetto. Bello, e sodo. Spesso è oggetto delle attenzioni di mio marito, che ama scoparmi analmente. Io non sono sempre d’accordo, ma poi alla fine, piace anche a me. Amo anche succhiarlo anche se poi non ingoio, lui lo ha troppo denso, e lo yogurt a me non piace. Angelo invece, è un tipo longilineo, un po peloso, occhi e capelli scuri, ha una buona dotazione, che gli serve per appagare la sua infinita voglia di sesso. Si, è un vero porco! A sentirlo ci sarebbe da scopare dalla mattina alla sera. Non che la cosa mi dispiaccia, ma è che non si accontenta mai. Abbiamo percorso insieme le varie tappe del piacere, con lui mi sono disinibita più di quanto potessi immaginare. Dopo i pompini, ha voluto il culo, poi mi ha a fatto mettere a seno nudo. Vorrebbe lo scambio, ma io sono un po gelosa, non mi va di vederlo godere far le braccia di un’altra donna. Onestamente ammetto che quello che mi propone spesso e volentieri mi eccita tantissimo, ma per ora vorrei restare un po nell’ombra anche se lui insiste che io mi apra di più in tutti i sensi. Spesso mentre facciamo sesso lascio che mi porti ad immaginare la presenza di un altro maschio, o di una lei che mi lecca, la cosa mi ...
... incuriosisce anche se non so se ci riuscirei, in ogni caso ci godo moltissimo, ma non ho il coraggio di assecondarlo quando mi propone una serata in un privè, o un carsex. Troppa paura! Di cosa? Di tutto! L’anno scorso in estate c’è stata l’occasione per un nuovo gioco che non avevamo mai fatto. Tutto è capitato casualmente e senza che ne sapessi nulla. I nostri vicini di ombrellone erano una coppia come noi. Lui Antonio, un bel tipo, alto, moro, occhi profondi che ti entravano dentro fin nel profondo dell’anima, sicuramente con una bella dotazione da quello che ho potuto ammirare più di una volta attraverso il costume. Lei una donna sempre nervosa, scostante e spesso molto critica nei confronti di lui, anche un po con me, che indossavo dei costumi non proprio casti, se confrontati con i suoi sempre rigorosamente interi. Per tutta la settimana con lui, che siamo stati vicini, è stato un continuo scambiarci di occhiate e battute più o meno spinte. Angelo poi, ha fatto in modo di fargli capire che gli sarebbe piaciuto fare qualche cosa fra noi, ma non c’è stato nulla da fare. Devo ammettere che la cosa mi eccitava non poco, ma soprattutto eccitava tanto mio marito, che mi immaginava sempre a pecora con l’altro ben piantato dentro. Finisce la vacanza, e ci scambiamo i contatti, anche se sarà improbabile rivedersi causa la notevole distanza che separa le nostre città. Dopo una settimana ci chiama lui. Passiamo diversi minuti al telefono, durante i quali, lui incomincia farmi una corte ...