un sottile piacere - Racconti Erotici

un sottile piacere

... sempre più esplicita, incitato da mio marito. Una sera Angelo mi dice che ha creato un contatto su skype. All’inizio non ho capito bene a cosa serviva, ma appena accesa la cam è stato tutto chiaro, dall’altra parte c’era Antonio. Ben presto abbiamo cominciato a chattare fra noi, sempre con la complicità di Angelo, che mi spingeva ad osare sempre di più, fin quando una sera mi sono esibita in cam con Antonio dall’altra parte che si masturbava per me. Sconvolgente!!! Abbiamo goduto tantissimo, Angelo che mi masturbava seguendo le indicazioni dell’altro che mi apostrofava i peggiori epitaffi. ..Daaiii zoccolla!! Sei una troiaaa’ puttana, fammi vedere come godi’troiaaa apri la bocca che ti sborro in gola!!! La cosa aveva preso una piega decisamente inaspettata per me, con la grande gioia di Angelo che mi ha fatto impazzire prima di scoparmi fino a sfinirmi. Ben presto io e Antonio abbiamo incominciato ad avere una vera e propria relazione a distanza. Lui mi dice, come mi devo vestire per andare al lavoro, mi fa masturbare nel bagno dell’ufficio e gli devo mandare il video, e poi far eccitare Angelo. Mi ha anche creato un profilo su Telegram, col risultato che adesso, Angelo è escluso dai nostri momenti intimi, e questo lo fa impazzire di piacere specie quando gli racconto le porcate che mi fa fare Antonio. Confesso che questo gioco mi sta coinvolgendo sempre più. Chi non si lamenta, ma mi spinge a osare sempre più nel gioco, è Angelo, che mi immagina su di un letto che sto ...

... succhiando l’altro mentre lui mi sfonda il culo, o mentre gode dentro di me, che ingoio il seme dell’altro. Questa sua fantasia eccita tantissimo anche a me. Recentemente, Antonio mi ha rivelato, che per motivi di lavoro, verrà molto vicino a casa nostra, e questo mi ha messo in subbuglio. Quando Angelo lo ha scoperto mi ha sfondato il culo scopandomi come un pazzo. Mi sono lamentata un poco per il dolore, ma lui si è scusato, dicendo che per quando arriverà lui, dovrò essere pronta a riceverli in entrambi i buchi, e questo mi procura un sottile piacere. Dentro di me non vedo l’ora, anche se non sono così sicura di volerlo fare, mi eccito da morire. Passa lentamente il tempo, poi arriva il giorno di Antonio. Mi prendo la giornata libera dal lavoro. Sono eccitata, tesa come una sedicenne al suo primo appuntamento. Dentro di me ho mille dubbi, paure e indecisioni. Cosa mi metto? come mi devo comportare? ce la farò? mi sento tesa, mi farà godere? sono tutte domande a cui non riesco a rispondere. Fortunatamente ho Angelo che mi scuote, mi obbliga ad andare sia dall’estetista, che dalla parrucchiera. Devo precisare che in tutta questa storia sono emersi i nostri due caratteri contrastanti. Io, nella vita di tutti i giorni dirigo e comando a bacchetta almeno venti persone, lui è un tranquillo impiegato statale. Dopo che abbiamo iniziato a giocare i ruoli si sono invertiti, loro mi comandano. è stano, ma mi sento felice di sentirmi usata. Ho accetto la totale sottomissione nel gioco, sia ...